Alla fine il cazzo di esame l'ho passato.
In compenso mi è venuta l'ulcera.
Ho un buco nello stomaco che nemmeno una confezione di fiesta...
E ti saluto postazione comoda e girevole, blog globale di scritti polifonici e sonnolenti
Non riusciro' a dormire senza di te, senza contatto umano, senza cibernetiche effusioni.
Io bacio lo schermo e gli offro il caffe'.
Il pomeriggio mangiamo pane e mortadella insieme.
Lo tratto come un amico anche se in realta' è il mio padrone.
Gli faccio gli squilli ma è sempre occupato e quando è libero lo occupo io.
Gli faccio i ritratti e le foto e raccolgo la bile in un vasetto e la colleziono in base alle giornate.
Non mi rado spesso(ecco, fullmetal, questo è un giuoco di parole)perchè a lui non piaccio glabro
Lo corteggio e lo faccio sentire importante pur essendo impotente
Ne ammiro la capacità di piacere a tutti e mi innamoro della mia gelosia
Scrivo frasi d'amore sul diario, anni '90 in piena esplosione.
Ripenso alla prima volta che ti ho visto, dicembre 1995, eri lento e impacciato.
Invecchiando sei diventato piu' rapido e scaltro.
E hai spostato il limite dell'attesa accanto all'impazienza.
Insieme al Dio cellulare mi hai insegnato come scopare:niente piu' rossori e dita sollevate ma il polliceCERVELLO LUNGHEZZA DEL MEDIO.
Se non mi fermo davanti a te resto indietro
Se ti precedo sono un genio
Se ti accendo mi ecciti
Se ti uccido mi cancelli il coraggio
martedì 3 luglio 2007
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