venerdì 30 novembre 2007

COMMUNICATION (BREAKDOWN)

ENJOY

SONO ETERO SONO FROCIO SONO BISESSUALE

(REM-KING OF COMEDY)

Marco ballava da solo e piangeva

Marco voleva essere con Anna

Ora Marco balla soltanto

Ha imparato mandando e-mail su internet ad un corso di casalinghe solitarie

Marco parlava da solo e piangeva

Marco voleva parlare con Anna

Ora Marco parla soltanto

Ha imparato leggendo gli annunci su "repubblica"

Marco voleva morire come nella canzone di Dalla

Ora vedi Marco che balla e parla. Ha i piedi pesanti e la lingua mozzicata

ma sta in piedi con una sola stampella

Anna ritorna ma non è la canzone di Dalla

AND INTO THE EYES OF THAT JACKYL I SAY...

...KA-BOOOOM(smashing pumpkins-xyu)

Mia madre santa donna mi picchiava quando litigava con mio padre.Scaricava su di me la frustrazione regalandomi 5 dita per guancia.

In questo modo mi ha insegnato la coerenza e la giustizia(mai lasciare una guancia immacolata, potrebbe offendersi).

Se io non piangevo lei insisteva. Solo quando una lacrimuccia faceva cucù dai miei occhietti cuore di panna mi abbracciava e mi chiedeva scusa.

Mi ha abituato alla perseveranza e ad anticipare le mosse.A prevenire.Potrei fare il guardalinee ed essere efficace sui fuorigiochi, immaginare in anticipo il passaggio da un attaccante all'altro ed alzare la bandiera fallicamente.Immobile e tronfio con il mio bastoncino in mano, sguardo severo e dritto incurante dei VAFFANCULO della tribuna.

"Io c'ho occhio, stronzi".

E cosi per evitare che mia madre si stancasse a cercarmi dopo ogni litigio con il marito(e già , perche le bastonate che prendevo non erano neanche dovute ad un litigio originale.Sempre surrogati nella mia vita..amore, lettere, letture, canzoni, amici)una volta l'ho anticipata e le ho detto che se voleva sfogarsi poteva picchiarmi pure. Lei mi ha guardato impaurita e si è messa a piangere.Da allora non lo ha piu fatto.

Che strane queste persone che quando ottengono un qualcosa troppo facilmente poi perdono interesse.

giovedì 29 novembre 2007

FRA LIPPO LIPPI

Ora con questo delirio parlerovvi/mi della situazione in bilico e/o definitivamente in decollo che ho notato tra la cruna dell'ago e la televisone di Nazareth in cui nel 1983 si parlava nel chiosco morale.

Io sono un giovane non piu' giovane di 25 anni sono sparito dai sondaggi, mi attaccano il telefono in faccia quando fanno le interviste telefoniche perchè io inizio a parlare di me e della mia vita dissoluta e dissolta come l'acido che ingollai l'altra sera di due anni fa e da allora è stato un fuuuuuuuuuuuuuuuuuum inalterato.

Ah ecco racconterò con il cuore in mano per non sprecare una goccia d'amore di futuri congelati sulla porta di casa di miei amici in ballo sui pianeti che si vedono dalle terrazze delle grandi città. Berrò una birra alla nostra salute idealizzerò tutti i momenti li immagazzinerò nelle sere di scarsa stima e dimenticherò il biglietto.

Sarò carne da cimitero e vile petto in cancrena da troppa noia. Poi mi sveglierò e..e...e...e...e...e...e...e....e....e...e....e....e...e.....starnutirò mentre il barbiere mi sta tagliando i capelli dietro la nuca con il rasoio.

L'editore mi ha detto se avevo una buona storia e mentre gliela raccontavo si è addormentato.Ohohohohohohohohohohohoho alludiamo a noi?E' di me che stai parlando quando guardi la scacchiera?O ginger lasciva lascia il tuo profumo sul mio Cazzoooooooooooooooooooooooooo...si, così le ho detto. Usurpami dal di dentro escludimi, salutami, concimami, pgalle è blasfema nelle notti insonni in cui sogno per i deliri del poco sonno.Giammai giammai, indietreggia, marrano: E indietreggiai, col sudore che ballava un tango sulla mia fronte maledetta.

Sticks and stones will break my bones.Dammi la mano.Se non mi addormento è solo una scusa per darti un bacio da romanticheria da bar alle 3 del pomeriggio.

L'INGIUSTIZZITA'

Non so ballare

Non so cantare

Non so parlare

Non so presentare.

Neanche la patente.

Non sono spiritoso.

Non so raccontare barzellette.

Non so distinguire Monet da Manet

Non so parlare d'amore

Non sono Celentano

Non parlo due lingue

ma quando sono triste mi mordo la mia fino a sanguinare.

Tutto bene ma allora perchè non lavoro in televisione???????

martedì 27 novembre 2007

AVIGLIANO MI STA STRETTO.COMPRO UNA CASA A PZ

Stamattina mi sono svegliato con il cuore impavido, ho cancellato le frasi sullo zaino che mi gridavano "parti" e sono partito.

Stamattina mi sono svegliato con il cuore imbiancato, ho dedicato Rescue blues al cammello e ho messo un paio di occhiali nuovi.

Stamattina mi sono svegliato e solo questo è un buon motivo per festeggiare. Ho ricevuto visite stanotte e ho aperto gli occhi abbracciando l'aria.Che mi ha restituito l'albbraccio.E pazienza se non era l'aria ma era il cane.

Stamattina ho benedetto le ragazze che si commuovono cantando Marco Masini e ho pensato che Dio è soltanto un idolo per gente che non ne ha trovati altri.

Stamattina ho pensato ai 18enni che si sentono unici vestiti come il rapper da 20 milioni di dischi.

Stamattina ho pensato che voglio essere unico.Come il cantante che mi fa raschiare la gola quando lo imito.E allora se mi va bene siamo già in due(io e il cantante).

Stamattina mentre andavo a Potenza ero a Roma e blateravo felice in stanze e rime.

Stamattina ho preparato la colazione a mio figlio e gli ho dettato le istruzioni per sbagliare per i cazzi suoi.

Stamattina, si, stamattina, non il 1987, non il 2006.

Sono nel duemilatrentamè, ho la gola secca e un innaffiatoio pieno d'acqua.

lunedì 26 novembre 2007

SUCCHIAMI IL CAZZO

Hello, hell, inferno. Per me rispodere al telefono è un inferno. Come scrivere in questo periodo. Quale periodo?

Stanotte mentre mi annodavo tra le coperte dopo aver gettato il fazzoletto per terra(lo pesto sempre la mattina quando poggio per primo il mio piede destro sul tappeto.O il sinistro?Oddio, non me lo ricordo, ora vado a dormire per controllare)ho risposto al telefono. Erano le due a.m.(stavo forse aswcoltando i wilco nel dormiveglia?):"Pronto?"

Pronto un cazzo.O almeno io non lo ero.E neanche dal'altro lato pareva fossero pronti. Ho agganciato."Allora sono i wilco" ho pensato mentre discutevo con il poster appeso riguardo alla efficacia del "pronto?".

Perché si dice "pronto?" con l'intonazione da domanda?Si chiede all'altro se è pronto? Ma l'altro è pronto giacchè è stato lui a chiamare.Dunque lo chiediamo a noi stessi? Indi mettiamo a nudo la nostra insicurezza?O è un'esclamazione mascherata da domanda?"IO sono pronto, vediamo tu che sai fare, figlio di puttana". Ma così l'altro si intimidisce e riattacca.

Io mi intimidisco e torno ad ascoltare i Wilco.

giovedì 22 novembre 2007

ALL'ANTRASATTA

Giulio lavora per una ditta che pulisce i vetri esterni dei grattacieli("skyscrapers" se lo ripete ogni mattiva mentre sputa il colluttorio facendo delle facce strane allo specchio).

Dalle 17:30 alle 20 si trova su una impalcatura a trenta metri di altezza con uno strofinaccio e un puliscivetri.

Pulisce il palazzo di una ditta che produce pentole a pressione E niente autostrade illuminate per immaginare le vite degli altri sotto di lui.

"Ci fossero almeno le lucine le potrei unire idealmente e disegnare una porta" pensa fischiettando la sua canzone preferita.

La finestra che pulisce Giulio è quella della stanza di Luisa che lavora in quell'ufficio dalle 9 alle 18.Ed è cosi che i due si sono conosciuti. Ogni giorno si guardano dai vetri e si raccontano la giornata senza parlare, una che è appena finita l'altra che sta appena cominciando a sudare.
Giulio e Luisa si avvicinano ai vetri, Luisa inspira e aspira e Giulio passa il panno. Senza toccarsi.

Poi Luisa saluta e Giulio si guarda le scarpe per controllare se gli sono spuntate le ali. "Anche oggi non arrivano,anche oggi solo vetri e nessun bicchiere".

Spolvera e fischia fischia e fallisce, abbraccia e stringe, dipinge dei cerchi sui vetri, raccoglie i consigli che gli scivolano dalla tasca

Lei scende le scale lo chiama da sotto, lui guarda in basso e vede una luce

La unisce alle altre che ha immaginato e si lancia di getto gli cadono gli occhiali lei li raccoglie e ne fa un infinito.Lui ci entra e prima di sparire le prende la mano e spariscono insieme.

mercoledì 21 novembre 2007

OLD TIN CUPS

Ho il bicchiere pieno.

Perche si è sciolto il ghiaccio.

Maschi nerboruti si allontanano quando vuoi baciarli sulla guancia.

Perche si rovinano il fondotinta.

Parlare di me mi annoia

Parlare di me mi disturba

Parlare di me guardandomi in televisone e studiare i miei movimenti mi fa sembrare migliore

Non ho la televisone in camera e guardo dvd in bianco e nero

giovedì 15 novembre 2007

IL SILLOGISMO

"Babbo smettila di bere e non mi picchiare un'altra volta"
Stamattina mi sono svegliato mcon questa cazzo di canzone di Concato nelle orecchie e nella testa e subito ho capito che modestamente sarebbe stata una giornata di merda. La canzone in questione che parla degli abusi sui bambini mi fa commuovere come un minatore dell'oklahoma dopo che si è pestato l'alluce con un martello.
Ma ho deciso che non mi sarei lasciato condizionare la giornata da un rigurgito emotivo.Sono uscito alle 8 lasciando a casa Hemingway con il ginocchio sfracellato (ma con il cuore incollato bene).
Piove.Io sono il re della pioggia ma porca troia un re senza regno non vale niente.Avessi almeno un cavallo o meglio ancora una bella binba di dimensioni equine per lustrare un po' il bacino e bestemmiare.Macchè.
Ho pensato agli aforismi che mi hanno sempre salvato la vita, le frasi belle da scrivere su diari di anacronismi e mi è venuto in mente de gregori quando canta di accompagnare qualcuno per "certi angoli del presente che fortunatamente diventeranno curve nella memoria".
Ecco!Ma non mi basta, ho una certa età, devo creare anche io qualcosa, basta citare, prendere in prestito, sgraffignare, fare la faccia astuta con il sudore altrui.Devo inventare qualcosa.
Qualcosa con le stelle?no, banali e spuntate.
I tramonti?Inflazionati.
Uccellame e cuori vari?Puah, se avessi un fucile allora si.
E così mumbleggiando mumbleggiando, cari lettori spaparanzati su estasi e impazienza ho pensato alla fedeltà.
Escludendo quella dell'amore per motivi autobiografici(sangue non ancora aggrumito da queste parti)e quella della morte per la non affidabilità del soggetto ho ripiegato sul cane e ho partorito, nevvero, questo lungimirante sillogismo:
Il cane è fedele
Confalonieri è Fedele
Confalonieri è un cane.
APPLAUSI

L'INNOCENZA


Foto cortesia di Neal Casal

mercoledì 14 novembre 2007

HO VISTO DIO

L'altro pomeriggio, sarà stato per la birra spumanteggiata che sgorgava lasciva nel mio becco, sarà stato per la compagnia di un cugino prodigo di confidenze e pistacchi, sarà stato per il vento che mi faceva muovere l'orlo dei pantaloni(questa l'ho rubata), sarà stato per la consapevolezza che "amore che viene amore che vai", insomma, sarà stato per quel cazzo che vi pare, io mentre guardavo il seguente video ho baciato dio in bocca.E sono ateo.

28 IF

La targa in Abbey Road mi fa ricordare la prima volta che ascoltai sgt pepper.Giusto 10 anni fa.





28 e non ho ancora deciso se fallire ridendo o provare a scavare e stabilirmi nel buco

28 se avessi letto tutto Hemingway potrei anche cambiare colore

28 se giocassi illuminato riuscirei a dormire da solo

28 se sei disoccupato sono troppi

28 se lavori sono adatti

28 se uccido qualcuno per i giornali sono un uomo

28 se guido uno yacht sono un ragazzo

28 sei poesia pazza incolore

28 se mi coloro le mani sono pazzo

28 se me le colorano sono estroso

28 e intanto che ci penso sono 2930313233343536337383940MORTO

28 se avessi qualcosa da raccontare a parte ridere sui disastri

28 e sono ridicolo mentre mi guardo allo specchio sbucciandomi la faccia

28 anni di foglie in bilico

28 anni di tentativi per essere ramo

Il diario di Vito - prima parte


Girovagando per la rete, il Capitano e SuperGas si sono imbattuti in un diario di un sedicente 50enne. Sotto previa autorizzazione, hanno deciso di pubblicarlo, un po' alla volta.
















Parte Prima
L'altra sera è venuta mia figlia, Rosanna.
Io mi stavo vedendo un cinema alla televisione.
Ha portato il fidanzato a conoscere il maggiore, che sono io.
Piacere sono Gerardo, mi ha detto il genero.
Faccio il tubbista a Potenza, mi ha detto.
Buono ho detto io, oggi i giovani vogliono solo stare all'avvento, fai bene.
Poi mi ha dato una bottiglia di vino nero mai provato(faceva pure pietà...Barolo si chiamava), io ho detto grazie, non ti dovevi disturbare (che ci mancava che veniva a mani vacante), se proprio saliamo la damiGGiana da 54 e beviamo.
Siccome era timido, gli ho detto "non te ne incaricare, non te ne devi affare a parlare con me, siamo gente della terra, e io sono sempre buon giovane anche se ho 55 anni cantati."
Ero tutto pregiato di conoscerlo, allora ho iniziato a conDare dei fatti e gli ho condato quando mi sono conosciuto con mia moglie Marisa (che è di Potenza) che faceva la sguattera alla caserma; quella sera mi avevano acchiappato cogli amici che eravamo andati a frecare la nafta agricola da uno di fuori, e siccome che ci avevano detto che se no ci arrestano, mi sono prostituito di mia spontanea volontà sulla caserma.
Nel frattemBo Marisa(mia moglie) aveva fatto un sugo coi cazzi, e a Gerardo gli piaceva assai.
Abbiamo conDinuato a mangiare e siamo arrivati al digestivo, ci siamo bevuti una stravecchia e poi, visto che penZavo che non aveva digerito bene gli ho detto: "Gerà, vuoi un poco di citrato per alleggerire?".
Lui mi ha detto di no, poi ha condato un fatto ridicolo e , visto che ero vordo, ho allendato.
Subito dopo gli ho detto che Rosanna (mia figlia) è una signorina seria e la deve trattare bene se no m'inquarto e lo pulisco.
Rosanna è espanziva, una volta sono tornato a casa e l'ho trovata alla nuda con uno che la tastiava sul culo, mi ha detto "Papà, lui è il mio collega di lavoro che mi ha fatto la respirazione perchè dopo mangiato mi sono sentita male".
Io gli ho dato la mano (a lui) e gli ho detto "Forse alla nuda fa più effetto, l'aria viaggia meglio...Rosà...vuoi un poco di citrato?"
Quindi ho fatto capire a Gerardo che non mi piacciono tanti cani intorno a un osso e quindi deve stare con mia figlia (Rosanna) concio concio.
Quella è espanziva, bisogna capirla perchè come diceva uno famoso "Dove mangiano due mangiano pure tre" che quella già è espanziva, però se gli dai troppo spago subito tira la corda
e non è buono perchè a me non mi piace fare "dopo rubbato le porte di ferro".
Vito

martedì 13 novembre 2007

I SCREAM

YOU SCREAM

WE ALL SCREAM

FOR ICE-CREAM



Celebre filastrocca di un film con Benigni e Tom Waits, Daunbailò.

L'ho guardato mentre i giovani si annoiano. Si annoiano sulle autostrade, si annoiano nelle discoteche, si annoiano negli autogrill.

Si annoiano nei paesini, si annoiano nelle metropoli

I giovani che si annoiano ingrandiscono gli opinionisti

I giovani si annoiano quando si drogano e quando si disintossicano

I giovani si annoiano QUINDI si drogano

I giovani si drogano e i poliziotti non dovrebbero annoiarsi

La noia si droga quindi è giovane

I giovani si annoiano sulle panchine umide

I giovanisi annoiano e fanno i papà una volta alla settimana

I giovani si annoiano e lo scrivono sui muri

Io guardo lepri e lumache e faccio l'amore con tutti

I giovani si annoiano e arrivano al massimo al terzo rigo

FAQ(FREQUENTLY ASKED QUESTIONS)

Ovvero il giornalismo d'assalto

Come si sente?(alla mamma a cui hanno appena ucciso un figlio)

Cosa ha da dire agli assassini di suo figlio?(vedi sopra)

Suo figlio era un bravo ragazzo?

Cosda ha pensato quando ha visto il viso di suo figlio pisciare sangue dappertutto?

Cosa gli direbbe se fosse ancora vivo?

Quanta voglia avrebbe di riabbracciarlo?

Perdona gli assassini?

OGNI ALTRO SUGGERIMENTO E' BEN ACCETTATO(che poi è il trattamento che dovrebbe subire la testa di questi gionalisti-nel senso di colpo d'ascia-e poi chiedergli:come ci si sente?)

lunedì 12 novembre 2007

ILARI(BLASI)TA'

Cari lettori, William Seward Burroughs oltre che uno sporco drogato(leggere l'introduzione al Pasto Nudo per capire che queste mie non sono parole cardiopatiche ma sincere e letterali)era anche un veggente.Veggente.

Spiattello e illustro le motivazioni di questo vaticinio citando soltanto THe black Rider, opera teatrale di zio bull(Burroughs)musicata da quel genio sghembo di Tom waits in cui si parla di proiettili magici che prenderebbero la traiettoria voluta da colui che spara.Vi ricorda niente?

Cito testualmente il passo tratto da Crossroads, uno dei brani di The black Rider:

Ed è lì che il vecchio George si ritrovò
Al crocevia a forgiare le
pallottole del Diavolo
Ora, uno pensa che quelle pallottole siano
le sue
E che centreranno ogni bersaglio a cui
si mira

Ma non va sempre così
Alcune di quelle pallottole hanno un
bersaglio speciale
Un cervo particolare, una certa persona
Non importa dove miri
Il proiettile colpirà dove vuoi
E mentre prendi la mira il fucile sarà come
un bastone da rabdomante
E punterà dove la pallottola vuole
andare
Vi ricorda niente?

Cari lettori affezionati, cari lettori innamorati, cari lettori annoiati che avete bisogno di poco testo e molte immagini("seduto in quel caffè io non pensavo a teeee")narrerovvi un episodio carico di intelligenza, quella che mi è uscita dal cervello e mi ha salutato con un "addio, gabriel, vado a cercare fortuna in guatemala, come ne I soliti sospetti).Io sono rimasto a bocca aperta e fumante e mi sono cucinato un bel piatto con le budella e il cervello."Soffritto*" ha piagnucolato il fegato prima di essere sacrificato nella padella.

Ma ecco l'episodio:Michele e Giovanni sono nel bosco.Sono le 4 del mattino, la stagione della caccia è appena cominciata(quella dell'amore appena finita)e i due amiconi sfidano il freddo raccontandosi barzellette sui preti.I cani sono affamati il giusto e caricati a pallettoni(ma i fucili non sono caricati a cani).Dopo due chilometri passati ad imprecare la sfortuna("niente sugo con le quaglie a pranzo oggi, non si becca niente")si alzano un paio di beccaccine.Ok, nulla di particolare ma un bel paninozzo untuoso lo si puo' sempre recuperare da cio' che resta di una beccaccia sbrindellata.Michele è il più veloce, Giovanni si arrende e tiene il fucile basso.Michele punta il fucile in aria, trattiene il respiro per un momento, si lecca le labbra.SBAAAAM...lo sparo secco.E Giovanni cade a terra ferito.

Chiaro il messaggio?

E voi mi chiederete cosa c'entra Ilary Blasi con tutto questo.Niente, pero' è bona






*deliziosa battuta del bloggista

COMPLETAMENTE FOLLE

Saw(so you think you can tell..heaven from hell)ahahahahahahahahahahah

Saw, vidi, sega...

Saw, was, eroina*

Vedo i film horror soltanto per avere un motivo diverso per non dormire





*L'autore giuoca con voi lettori curiosoni. Saw.Was(il contrario di Saw)Significa (io) ero.Dunque eroina. Per il pagamento mandate 2 gettoni d'oro a

gabriel tripaldi

via delle magnolie, 12

Avigliano(in provincia di nessun posto)

venerdì 9 novembre 2007

VAGABONDANDO

Vagabondando su qualche sito di de andrè ho riletto alcuni suoi testi e mi sono vergognato. Anche stropicciato.

Mi taglierò le dita pur di non scrivere piu'.E certe cose ti fanno un male così antico e dolce che ne vuoi ancora.

COM'E' CHE ERA?

L'ho letto in una intervista vecchia di de andrè, pensate un po', cari lettori(my apologies)in cui si parlava di Kant, il famoso...il famoso-ah, non sono simpatico come un tempo, quando mi cacavo sotto in autobus affollati(episodio che prima o poi narrerò)-filosofo.

Insomma...la legge morale in me, il cielo stellato su di me.

Sulla legge morale una persona colta potrebbe scrivere libri(o se succinta una frase efficace).Io che colto non sono(al massimo mi ha colto la depressione da abbandono e dell'abitare ad avigliano, terra un tempo di giuristi ora di spacciatori che giurano di non saperne niente di quei 3 kili di eroina che per caso gli sono scivolati in macchina)non scrivo niente.

Sul cielo stellato...be', qui c'e' sempre una nebbia puttana.

giovedì 8 novembre 2007

C'E' GROSSA CRISI

A BUON INTENDITOR...

"Questi rumeni del cazzo irregolari se ne devono andare fuori dai coglioni" dice l'onesto cittadino pulendosi l'uccello dopo essersi fatto fare un bel pompotto da una prostituta.Rumena.

mercoledì 7 novembre 2007

DOLCE INVERNO

HO PROVATO AD ENTRARE NELLA MENTE DI UNA PERSONA CHE ACCAREZZA I PENSIERI RIGUARDANDO LA PROPRIA VITA IN DISSOLVENZA. E NON SOLO DORMIRCI ACCANTO QUALCHE POMERIGGIO PRIMA DI TORNARE A CASA




Gli aghi della pioggia mi entrano nella testa. la spesa è sul tavolo da ieri mattina:una confezione di arachidi, due saponi, uno shampoo, una lametta.
Il citofono si è rotto, meglio, cosi non mi chiama nessuno. La mano è violacea, la stringo forte, riesco ancora a stappare una bottiglia con un colpo deciso.com'e' che faceva quella canzone?money mini maonei mo...no...o forse parlava della giovane contadina?nemmeno...
il forno, ecco, il forno.solo un po' di guerra tra le mie sinapsi, troppo giovane.Aveva il titolo con un numero, sta canzone?macchè, poi i io i numeri non me li ricordo.A natale? a natale avro' per regalo il solito portaritratti vuoto.lo userò come portacenere, che mi frega.Una sistematina al quadro sul muro, ops, eccolo qui.le ricevute tutte sulla sedia in bella mostra.Ho giusto una fitta al petto, sarà l'emozione e il fritto di cipolle mi serve per piangere.O per far vedere che ho pianto, dipende dall'ottimismo."e non piangereeeeeeeeeeeeeee"...ah, al bar erano tutti vestiti incazzati, io ti guardavo dal balcone, te lo ricordi?Ti salutavo abbassando appena gli occhi.Ti avrei dedicato tutte le mie viscere, tu non mi hai mai restituito neanche lo sguardo.Cantavo ad alta voce per farmi notare, rubavo le poesie, poi...ah, il forno, il forno...un paio di patate, un po' di origano.si, il tatuaggio l'ho fatto ascoltando una vecchia canzone di quelle che mettevano alle feste per farci ballare e dimenticare la timidezza, le ragazze da un lato con gli occhi di farina e io che di nascosto guaRdavo le mani.le mani, le mani, di piu non si poteva.Ora le vedi che si prostitutiscono per dire buonasera.prima per dire buonasera dovevi avere anche la giusta intonazione, era una questione di educazione, porca madonna.Si, mi fa male ancora lo stomaco ma guarisco.cosi mi ha detto il medico e io gli credo;io credo a tutti e da un po' di tempo anche a dio.Soprattutto da quando mi hai lasciato il cappello senza salutare, come un temporale estivo, ti aspettavo, sempre con le patate.ste cazzo di patate.bastava che dicevi che non ti piacevano!ma andarsene senza salutare non è stato bello.E' una questione di educazione, come dire buonasera.E insomma, ogni tanto prego.A modo mio, ovvio anche perche non mi ricordo tutte le preghiere.qualcuna sì, quelle piu facili, le altre le invento.Tanto non è che dio accoglie solo quelli che hanno buona memoria.
Una bella coperta con i disegni di topolino e un po' di tv.non mi serve nient'altro. ho un libro da qualche parte che ricomincio ogni sera perche dimentico sempre di mettere il segno.Ogni sera lui entra in casa e mi spiega perche è vestito in quel modo strano.poi mi addormento e lui si riveste.diomio, guardo le foto solo per ricordare la mia faccia da giovane, niente rimpianti o giochi di specchi e plexiglas.
guarda qui...chi era quella con gli occhiali che "sorrideva e non guardava"?
guarda mario con tutti quei capelli!orgoglioso e presuntuoso.e ora va in giro sempre con il cappello.ha solo aggiunto una pi, dopo tutto.Ma all'inizio è stato male.Io non mi posso lamentare, ho ancora sulle mani l'odore del mare dell'anno scorso, faceva caldo e io scendevo in spiaggia il pomeriggio per cantare con gli sconosciuti.ecco, anche loro hanno fatto quella canzone che ora non ricordo.
Me la cantavi spesso anche tu per farmi addormentare anche se poi ti arrabbiavi perche dicevi che non ti ascoltavo.Sto stomaco...e il forno, il forno.Sì, arrivo, arrivo, ancora un attimo.
l'aereo l'ho preso nei tuoi racconti, la nausea alla partenza il sollievo al ritorno.e il contrario se dovevi ritornare.Lo sentivo da come mi tremavano le gambe che stavi per arrivare.Io andavo a fare la spesa, non quella spartana di adesso.Erano almeno due buste e il paese che mi sembrava una sveglia con tutte quelle campane.
Tolgo la rosa dal vaso, cambio l'acqua, metto gli occhiali per leggere che c'e' scritto sul biglietto.Che profumo hanno i ricordi?balsamo e menta, arancia rossa rossa e un po' di detersivo per togliere le macchie di sangue nel fienile.Risate e paura.Ridevi cosi forte che pensavo ti sentissi male:ache io ho sorriso per la timidezza.Oh, certo, ero contenta...anche quando hai fatto i paragoni con le altre perche tanto sapevo che era tanto tempo prima.
Ok, arrivo, arrivo...ah, ecco qual era la canzone!

LA MAGA AMELIA


Sai di tappo con lo sgarro che mi hai fatto in culo al gatto del mio vicino stipo dello stipite inculcato nelle serrande delle viandanti innamorate del gestore della taverna in perenne debito con la moralità e l'igiene.
sarebbe meglio saper indirizzare commenti scarni e insensati nelle vesti di colei che abbandona la vestaglia sul pavimento.
Sarebbe meglio leggere un buon libro(be in my club write a book this season)
L'incomprensibilità alle masse
l'incomprensibilità è di chi non sa comunicare
L'incomprensibilità, quella dei mediocri, intendo
Vario e diverso, vacuo e vacio, evacuo, vanesio, magnesia, magagna, gnagna, lasagna, manu chao, addio, i promesi sposi, ricollegarsi con la natura, walden, la macchina nel giardino, la lettera scarlatta non è un romanzo epistolare,A, giacomo giacomo.
GLi studenti ti sbidellizzano e ricalcano comportamenti.

ciao
Marcovaldo non si tocca, calvino non si tocca, calvino, martin lutero, i film con la seranda abbassata, le mignotte gratuite, le callas,i curriculm, non i curricula,scurrile passare del tempo.
meglio il silenz...

lunedì 5 novembre 2007

ONDA SU ONDA

Le binbe d'acciao salutano dalle verande. La veranda era una bel posto dove andare a nascondersi o farsi fotografare quand'ero piccolo. Ho questa foto in cui sono incazzato perche mi dicevano di sorridere.Era il 1987.Mi ricordo tutto, che cazzo, non l'ho mai detto?Eppure per alcuni sono quello che capisce male e si deve far curare. Come se Vasco Rossi sapesse scrivere o alludesse a qualcosa con tutti quei puntini sospensivi...come leggere che "la distanza non ha modo di rendere l'amore comprensibile"(Wilco-radio cure)e farsi cambiare la giornata da questa affermazione.

Addormentarsi e sentire l'ironia che ti eiacula sulle palpebre diventando sarcasmo.

Addormentarsi con i capelli sporchi perchè tanto "chi cazzo mi deve vedere in questo posto dissossato?".

Le ferie del venerdi non mi fanno scopare. Neanche quelle degli altri giorni, se è per questo.

Addormentarsi e ripensare agli errori non mi farà addormentare.

Meglio andare a prendere un caffè in piazza, un caffè in amicizia senza malizia. Un caffè con un po' di ritardo(vorrei un ritardo dei treni ,degli anni, un ritardo mestruale, un ritardo mentale per giustificare qualunque cosa...il signor "magari" mi chiamano nella pagina affianco)un caffè pieno di te senza mentire.
Ti guardavo con gli occhi chiusi e senza trucchi...oh, francesca la pazza si alza la gonna e mi ecciterà quando sarò disperato. Non ora. Ora niente appuntamenti alle 5 di mattina, niente tagli per dimostrare che non mi fa paura il sangue(perchè punirmi se sono già stato punito?), niente pressioni e viaggi immaginati, niente(il drogato che saluta mi commuove)solidità, niente manichea trasandatezza.

Dormo con i vestiti perche cosi posso scappare prima.

Poi ho aperto una birra e ho sorriso RIVOLUZIONE. Ho detto qualcosa che non ho capito.Me lo sono ripetuto due volte, per non farmelo scappare l'ho scritto su un foglio. L'ho letto bene per assicurarmi di non averlo scritto male.Era pomeriggio e ho anche acceso la luce:sdraiato con un foglio e l'espressione da pazzo.Ma giocondo e ampio.Ampio.L'ampiezza dei miei sbagli.

Ho deciso di perdonarmi. E trasformare gli sbagli in bagliori.

le binbe d'acciaio salutano dagli autobus e mi fanno tossire per il fumo

HO UN DESIDERIO DI PATERNITA'

Vivo a Roma finestra lungo Tevere finestra rotta due anni fa.Non l'ho mai riparata perche così le voci da fuori mi arrivano piu' forte

Lavoro a Roma cameriere e con le mance mi posso comprare le diana una volta al giorno.La mia laurea in lingue mi serve per negare lo sconto allo spagnolo ubriaco che rompe i coglioni "lo siento, non puedo, tio"

Spendo a Roma niente eccessi ho 5 jeans tutti uguali così non mi confondo. Invio cartoline per partecipare a qualche trasmissione ma sono vecchio anche per fare il pubblico: Devo smettere di fumare e iniziare a leccare francobolli

Accumulo a Roma dvd, cd, foto sorridenti, colleziono bottiglie di birra, no, io non bevo, sono quelle degli altri quando danno qualche festa. Io non partecipo, spio dalla porta e mi butto sul letto a contare i capelli sul cuscino

Crepo a Roma dopo avere annullato la mia unicità e gli sguardi di chi si riesce a vendere senza che mi susciti odio ma solo tenerezza. Telefonate in famiglia babbomammafratellotuttobene?
Telefonate quando il babbo sono io.

SONO L'AMORE


Sono innamorato. Cazzo, sì, sono innamorato.Dove ho sentito parlare del bimbi?Ma torniamo al fatto che sono innamorato. MI è successo all'improvviso, mi sono spogliato le ginocchia per inginocchiarmi. E mi sono ritrovato innamorato. L'amore calore tepore di mani tenute strette strette stritolarsi le nocche e cancellare la PAURA.Sono in love e non è neanche venerdi.Non ho bisogno di telefonare avvocati che non rispondono perche con me vincerebbero facile e alloa non c'e' gusto. sono innamorato, cazzo. Il problema è dirlo al mio babbo.
Il mio amore è quello a destra. Io sono a sinistra. E ho il naso finto(stronzi).