giovedì 27 settembre 2007

ANCORA SPANISH GAS AND FRIENDS

Gas con Renato, Fua con Laura, il gigante buono Edu




THANX JOANA




Foto speditami da Joana l'altro ieri. Ritrae il supergas barbuto a barcellona in casa di non mi ricordo piu' chi

venerdì 21 settembre 2007

HIT THE ROAD JACK

La campagna nella testa, smalto sul nuovo settimanale comprato per fermare e fremere davanti al finestrino. Il ragazzo accanto tira su con il naso ma tu ascolti la tua canzone preferita del momento soltanto per sbattere la testa contro il vetro ritmicamente in simbiosi con le buche della strada.
Un bacio è uno uno spartiacque generazionale, semplifica tutto il controllo che serve con la ragazza nel sedile di dietro che sta leggendo, che coincidenza, il tuo libro preferito.

Il tipo nell'auto al piano di sotto si sta facendo il bagno con sua moglie mentre la nonna si lamenta per la velocità del suono.
Giochi con il cellulare per farti vedere occupato , a tutti piace il tuo stile sincopato, viene fuori da 10 anni prima, il fazzoletto ondeggia e tu stai guardando giornali porno in classe per evitare di essere chiamato finocchio.
La valigia è un peso sul cuore, vuota sul letto.
L'autista si ferma, scendi e fumi con lo smoking accarezzando l'aria, imitando le parole lascive ed educate da telefilm preserale, la storia deve essere quella, noi siamo l'imitazione, quella è la realtà , noi siamo la plastica quella è la polpa. Le spieghi tutto, lei sorride di circostanza e circospetta, si guarda intorno, "casa è dove vivrò e dove ho vissuto. In mezzo è dove sono diretto" e lei si addormenta con le voci di una cantante sfiduciata. L'odore del libro,pensi alle tende da cui si vede fuori e ti chiedi perche in tutte le canzoni i bambini giocano.
I banmbini ti prendono in giro, i genitori dormono con la bocca aperta, i loro passi annoiati sul tappeto "smettila" li riascolterai stanotte, rossetto ovunque e un marito immaginario.
L'autista fa il conto alla rovescia , sempre la pioggia, piove nella partenze e negli arrivi, piove sempre come in un film di finger.

COLPA DEL CAPITANO

Visto che ho imparato a mettere i video da youtube eccovi quivi belleppronto un bel ryan adams 2007 col taglio di capelli stile mod(mi ricorda il cantante degli statuto). Quando arriva alla seconda strofa tenete i fazzoletti a portata di mano che potreste spruzzarvi nelle mutande(i maschi...le bimbe...beh...)

dedicata alla bimba che scrive messaggi il 18 settembre




giovedì 20 settembre 2007

PEEEEE-TAAAAAAAAAAA!!!!

Sempre sulla sera...senza colori. I miei genitori dormono dalle 9 e io li guardo mentre ancheggio muscoli fianchi spalle cuore e petto ascoltando musica con le cuffie su un lettore portatile- che non porto mai perchè non ho mai le pile-di 19 euro...e si sente...anzi...non si sente bene. Devo sbattere i pugni sui vari tasti, premo PLAY e si ferma, premo REW e si mette in pausa.Lo STOP mi serve per andare avanti.Ma quando vado avanti si ferma. Mio padre si sveglia a scatti, mi insulta perche sto fumando anche quando non lo sto facendo.

Io ancheggio ancora. Conto le briciole rimaste sul tavolo, ci gioco un po', le sistemo, provo a costruire qualcosa, lascio perdere, Tom Waits del 1977, burma shave, tromba che è come una ferita in diagonale sul petto.

Mi dondolo sulla sedia che non dondola, provo a cambiarecanale, pianopiano che altrimenti si svegliano, un po' d'uva, gli ultimi ricordi. Mi rendo conto di non conoscere la deontolgia, morfologia, sociologia, patologia, psicologia, lettere moderne, lingue, fegato, higado, corso di spagnolo, tutto collegato, stronzi, non foneticamente, nieente anafore sulla faccia.

Come in gioventù (legavo le parole tra di loro in base a ciò che pensavo...).

Giro e rullo, niente tamburi, Grillo su tutti i muri, grillo ovunque, anche nel pessimo Pinocchio di Benigni, anche nel pessimo pinochet, ferrero rochè, fernet branca, pinot di pinot...il metodo è sempre lo stesso.

Burma shave è un pezzo lento e anche un posto immaginario.

Spengo tutto.

Sotto le coperte non ho mai immaginato di essere qualcuno.

NUNO QUARANTUNO


Oggi è anche il compleanno del mitichissimo chitarrista Nuno Bettencourt...non per niente ci assomigliamo....colgo the occasion per omaggiare il vanni taciturno

PER I LETTORI

Ad Avigliano ci sono numerosi club, ritrovi per chi il pomeriggio non vuole ascoltare le lamentele della moglie ("alza i piedi che devo passare con l'aspirapolvere,non alzare la voce che ho mal di testa, alza il volume che non sento"...uno alza i tacchi ed esce).Tra i piu' longevi c'e' il club Napoli, ritrovo di vecchi nostalgici dei tempi immortali del mitico DIEGARMANDOMARADONA e di giocatori di carte senza fumo(come cazzo si fa a giocare a carte senza fumare?'è come scopare senza eiaculare). Ci sono, è vero, anche dei vecchi videogiochi rimasti li' per la gioia dei trentenni che in ricordo delle vecchie sfide a double dragon ogni tanto inseriscono 50 centesimi e ritornano un po' pischelli.Ma il Napoli e la sua squadra sono nei cuori di tutti e anche sulle pareti. Su una in particolare c'e' scritto:NAPOLI TRE COSE TEN BBELL: O GOLF, O VESUVIe E MARADONA.
Ebbene, stamattina girando per il nostro capoluogo di regione(POTENZA...già il nome è di un'arroganza unica) cercavo di menzionare tre cose belle di Potenza e... non me n'è venuta in mente neanche una...dunque lancio una sfida:colui che saprà dirmi almeno tre cose belle di Potenza avrà in regalo una cena con Monica Bellucci

TANTI AUGURI A ME TANTI AUGURI A ME


La foto dovrebbe chiarire quanti anni compio

mercoledì 19 settembre 2007

MA QUANTO E' BELLA 'STA FOTO!

Devo spiegare pero'..la foto è stata fatta il giorno della morte di lennon. dunque sembra che stia salutando yoko, sembra che lui già non ci sia piu...e a che lei già manchi...sembra un angelo(è inutile che mi mandate affanculo che sta cosa l'ho letta sul rolling stone.e la condivido.).
Foto che in virtù della morte di uno dei protagosnisti si trasforma da bella foto a meravigliosa opera d'arte

BEL PAESOTTO...FAMMI UN CHINOTTO

E questi figli di puttana mi hanno avvelenato il viaggio di andata a Potenza: la pagina numero tre di repubblica di oggi mi informava che il parlamentare italiano guadagna di piu rispetto a tutti i parlamentari degli altri stati europei. Anche gli europarlamentari italiani guadagnano piu di tutti gli altri parlamentari europei.
I costi della politica italiana sono i piu alti d'europa e questi bastardi si sciacquano la bocca perche hanno rinunciato ai 200 euro dell'aumento automatico previsto per i senatori..capirai, rinunciare a 200 euro su uno stipendio che tra indennità varie arriva a 15.000 euro è proprio un bel sacrificio.
Complimentoni, sono davvero commosso...non dovevate
E qualcuno ha detto anche " ma che colpa abbiamo noi!Noi rispettiamo soltanto la legge riguardante l'aumento". E ha sospirato un malinconico "purtroppo"

Ma come fanno ad andare in televisione a parlare dei sacrifici che devono fare gli italiani
mi viene da vomitare quando penso che nessuno gli fa notare la merda che ci stanno facendo mangiare
non c'e' un giornalista che dica a prodi "comincia tu a ridurti lo stipendiaccio, a rinunciare ai privilegi, vai a lavorareeeeeeeeee!!!!"
macchè! tutti col sorriso compiacente, "abbiamo ridotto, abbiamo fatto, lo scalone, il tesoretto", nessuno che fa domande ficcanti, evaporano, fanno evaporare, la politica del vicks, una spalmata e passa tutto.
E io mi sento impotente e inutile anche perche vivo in un posto(italy) in cui la maggior parte delle persone usa il quotidiano soltanto per pulire la merda del cane e guarda Studio Aperto non per farsi una sega sulle mignotte che passano ma per vedere cosa succede in Italia. STUDIO APERTO!!!!!!!!!!!!!!!
Io li ammazzerei tutti ma come faccio?!E adesso stanno cercando di sminuire Beppe Grillo. In che modo? Parlandone tanto- in modo da appiattire l'effetto della novità.
Come fanno a non vedere? Come fa quella poca gente che si indigna a non dare un seguito concreto all'indignazione? Come fanno a leggere queste notizie e continuare a guardare L'eredità con lo sguardo inebetito? Ci dev'essere un veleno nell'acqua...
I girotondi servono solo a far venire il mal di testa a chi ha la pressione bassa.
Ci vuole molto di piu...ma cosa? Ma siamo progettati per non contare niente, possiamo soltanto alzare la mano...prendere la parola è difficile. dire qualcosa che scuota in maniera definitiva il sistema è impossibile. Vincono sempre loro. Io vado a dormire stanco. Mi girano le palle ma non riesco neanche a volare...neanche a questo servono, 'sti coglioni(riferimento duplice).Puah...

martedì 18 settembre 2007

SINGLETUDINE DI GETTO

Umore bianco, umore da serranda chiusa a metà.
Umore da niente amore e me ne frego
Solitario senza carte in mano, non confondo rumori col suono del citofono.
Le telefonate doverose le ho scambiate con un paio di bicchieri di birra senza qualità, litigi decorosi non ne ho mai avuti, sono un animale incazzoso e molesto anche se non ho il motivo me lo vado a cercare.
Umore da scale in discesa, scivolo sulla rampa di legno come in gioventù.
Guardo la tv spenta e mischio le facce come voglio,parlo come voglio, da solo parlo con chi voglio, mi assomigliano tutti, non devo giustificare l'ignoranza solo perchè ci dormo insieme.
Per non confondere le telefonate non telefono affatto.
Non ho bisogno di niente,le carezze pesanti le lascio al cane, i giudizi psicologici alla studentessa che se è psicologa ha sbagliato mestiere, i silenzi al prossimo emigrante che risparmia le parole perchè potrebbero servirgli in seguito.
Ho comprato la nutella e ho il pane, magari qualche filtro lo potrei raccattare con qualche biglietto del treno. I libri sempre sullo scaffale. Non mi serve niente,soltanto una lampadina per illuminare le pagine e il display del compact disc. Nient'altro...forse chiavare
Nel frattempo la radio trasmette Sledgehammer.

BASTARE A SE STESSI

Ieri sera ho barattato un vecchio live di guccini con la mia solita inutile noiosa uscita serale. Bello scambio.
Il difetto di Guccini è che mi fa venire voglia di non scrivere mai piu'. Vabbè...

Quattro stracci

E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai,
sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai ;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai ;
ma io sono fiero del mio sognare,di questo eterno mio incespicare
e rido in faccia a quel che cerchi e che mai avrai.
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità ;
ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità ;
ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi "also sprach" di maturazione
o è un'illusione pronta per l'uso, da eterna vittima di un sopruso,
abuso d'un mondo chiuso e fatalità ;
ognuno vada dove vuole andare,
ognuno invecchi come gli pare,
ma non raccontare a me solo cos'è la libertà.
La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi qua a casa mia,
la noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico,c
he coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia ;
ma ora scommetto che vorrai provare quel che con me non volevi fare :
fare l'amore tirare tardi o la fantasia.
La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla ;
io se dio vuole non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla ;
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla.
Per rifiutare sei stata un genio, sprecando il tempo a rifiutare me,
ma non c'è un alibi, non c'è rimedio, se guardo bene no, non c'è un perché ;
nata di marzo, nata balzana,casta che sogna di esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori
ed hai annullato tutti fuori che te
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri,
quei quattro stracci in cui hai gettato l'ieri,
persa a cercare per sempre quello che non c'è.

lunedì 17 settembre 2007

DESOLATION ANGELS

Ad Avigliano nei pressi di settembre, le foglie non cadono dagli alberi:si suicidano, perche pensano a quello che le aspetta durante il
TEMIBILE INVERNO AVIGLIANESE(segue un rumore sordociecomuto tipo tuono col singhiozzo)
Dopo un'estate di bagordi, invasioni del cuore, la posta del cuore, il mal di cuore, qualcuna che mi da' un po' di culo, please?
Durante l'estate la piazza ribalta il concetto di vip:se vuoi essere una persona importante DEVI mostrare il tuo faccione in piazza dopo le 23, perche solo gli sfigati escono prima. Solo gli sfigati si siedono ai tavolini Hype on Dope alle 21 sorseggiando "campari e lemonsoda amaro con ghiaccio e un pacco di patatine. Vengo qui perche l'altro bar fa pagare il coperto" mentre la gente BENE mastica impegno in angoli bui e immaginari, sbuffando clitoridi sfiorati ed erezioni da guinness...
Settembre rimette tutto a posto. Le lattine di coca cola si spostano dal frigo per ritornare sullo scaffale, nei bar depressi trovi soltanto la coppetta ed il freddolone alla menta.
Mattina niente "pettine specchio il colletto alzato o no, la maglia fuori o dentro i pantaloni?", in giro non c'e' nessuno a cui mostrare la propria sicurezza dovuta a baci truccati da amor folle, solito struscio in 200 metri, leeeeento, pero' che altrimenti non arrivano mai le 13e30(treno proveniente da pz contente bimbe scatenati ormoni invecchiati e in sciopero per una estate intiera)per sentirsi un po' ridicoli-mano sulla barba e occhi allungati su chiappe da arresto e dignità a pisciare vicino all'asilo.
Universitari ritardatari killer di malinconia soppesano la pancia dovuta a "quando scendo qui mia mamma mi fa mangiare bene e allora..." e spazzano il viale dei suicidi parlando fantacalcio e feste universitarie provocando l'invidia e il falso disinteresse di coloro che rimarranno qui.
I bar ritirano i tavolini e ombrelloni moneymaker e sperano che le coppie durino almeno fino a san valentino in modo da consumare i biscotti a forma di cuore che accompagnano le cioccolate calde.
Si esce per rinchiudersi nei club o in qualche nuova associazione old fashioned
perche l'inverno è freddo e da qualche parte dobbiamo riscaldarci.
" Poi non è vero che qui non si fai mai niente" dice il passante sniffando la polvere delle strade. Polvere raccolta perchè per strada non passa un cazzo di nessuno:21e30 ed in giro ci sono soltanto spacciatori e carabinieri(e non o gli uni o gli altri).
Il sabato è tutta la settimana, sciarpa che irrita barba, niente sguardi furtivi perche quando entri nei locali(due)ti si appannano gli occhiali e non vedi un cazzo. Mi trascino fino a natale ammazzandomi di televisone. Fino a dicembre, perche l'estate non è il clima ma la folla, pronta per farsi adorare da gente che ha fatto crescere alberi di noia. Noia dappertutto. Noi ovunque, noi invecchiati e con la paghetta settimanale. Non è vero che non c'e' niente da fare, si potrebbe anche crepare. Ma sarebbe solo un attimo. E poi,vuoi mettere, il pub trasmette il concerto dei queen. Per il quarto anno consecutivo.

post da leggere ascoltando DIAMONDS ON THE WINDSHIELD di Tom Waits

giovedì 13 settembre 2007

VITA DA MEDIANO

Interno casa. Luce del lungo corridoio inghiotte la stanza di Joana(la suite della casa, ha anche la tv), il cesseto mio, la mia stanza che in principio dove essere uno sgabuzzino per le scarpe, l'ampia e spaziosa cucina con forno microonde buono per quelle serate che non sai cosa cucinare ed allora ci piazzi dentro la pizza surgelata che hai comprato al discount(2 euro tre pizze...e per forza che quando sono tornato cacavo verde e pesavo 10 kili di meno), altro bagno piu da vip dove per terra puoi anche appoggiare la repubblicae poi dritto si apre il soggiorno, tavolo sulla sinistra, due divani a L, in fondo il cazzo dell'acquario e sulla sinistra la stanza di renato(il tapino ha sfondato il letto dopo quindici giorni).Ah, c'e' anche la tv col televideo e il videoregistratore. E anche qualche videocassetta come il padrino in spagnolo che fino all'ultimo ho pensato di fottermi soltanto per stupire i miei amici ad Avigliano.
Il corridoio è cosi stretto che non c'e' pericolo di cadere di lato e forse lo hanno progettato proprio per una casa di studenti che si sa, quando sono lontani da casa devono dare una giustificazione al loro essere giovani. I piedi sulle scale non inciampano, non c'e' la corsa frenetica a chi apre prima la porta, stasera per strada faceva anche freddo, è martedi e il Boveda(la discoteca ritrovo degli studenti)è chiuso. Joanafuaedu è a Terrasa, ho attraversato il parque de la ciutadella senza guardare dentro, qualcuno ci ha invitato ad un concerto per il giorno dopo,una delle puttane che abbelliscono l'università mi voleva fare un pompino gratis, gli ho risposto che ho sonno e mi sono guardato alle spalle fino al portone.Per le scale non ho mai incontrato nessuno pero' dalla nostra cucina si vede e si sente la cucina dei nostri vicini e la sera, verso le 9, quando non ho un cazzo da fare, dalla minuscola finestra della mia stanza osservo la vita di una normale famiglia spagnola.
Uhm, sono le tre, neanche tardi, renato è rimasto a casa che non si sentiva bene, io sono stato con Sergio e gli altri ma poi loro andavano in discoteca e io ho preferito perdermi lungo la strada di casa. Metto le chiavi, provo a fare piano anche se la stanza di renato è 10 metri piu in fondo ma noi meridionali siamo sempre educati(anche se non la chiamerei educazione ma insicurezza), c'e' la luce nel soggiorno, è sveglio. Entro in cucina, frigo, un cazzo, avevo due wurstel, spariti. Prendo i biscotti, quelli di un chilo che costano 50 centesimi(saranno cibo per cani ma chi se ne frega)ed entro nel soggiorno. renato guarda la tv, mi lancia un'occhiata distratta," chessifà in tv?""il calcio", mmmf, mi siedo. rete 9 film porno, rete 10 film porno, rete 11 film porno, rete 12 film porno...almeno 10 canali che trasmettono film porno. dalle 23. E non sono per niente censurati. Ci mettiamo piu' comodi sul divano, facciamo battute "ahahaha guarda che posizione strana.....eh guarda come se lo prende in culo....."e goliardate varie che servono a nascondere il fatto che ci sta venendo duro e vorremmo che l'altro sparisse per poterci fare una sega in santa pace. Dopo un po' di minuti il piu lesto e furbo si alza stiracchiandosi e sbadigliano "uff, che palle, io vado a dormire". Naturalmente fa prima una sosta in bagno. E quando esce, prima di entrare in camera apostrofa l'altro "ma la finisci di vedere ste schifezze!Bah" e va a dormire soddisfatto.

mercoledì 12 settembre 2007

LA BICI

Stessa serata,
la routine c'e anche a barcellona. Di solito usciamo all'una de la tarde, dopo aver visto l'Inquilino("visto" è proprio il temine adatto perche io e renato non capiamo un cazzo. Quando ridono ridiamo e quando sono perplessi ci adeguiamo. E meno male che abbiamo i sottotitoli. Siamo cosi rincoglioniti che ci siamo accorti che era tornata l'ora legale una settimana dopo.Certo che l'avevano detto al tg...ma non lo avevamo capito), una specie di sit-com su un alieno che entra nel corpo delle persone che dormono o svengono. Niente di pornografico, piuttosto un incrocio tra casa vianello e qualcosa con gerry scotti.Ma è allegro o almeno cosi sembra e ci fa parlare mentre raggiungiamo a piedi Plaza Reial che è una traversa della rambla ed il nostro luogo di ritrovo con tutta l'accolita che mastica la notte con noi e viceversa.
Ha la sua bella fontana al centro dove si appoggiano turisti e spacciatori( i piu furbi, però stanno nei vicoli e da li' capiscono, dai movimenti delle persone, il possibile cliente)o chiunque abbia qualcosa da raccontare sulla sua esperienza in Spagna. Una specie di parlatoio umido e poco intimo, guardato a vista anche dai poliziotti che in base all'umore si avvicinano o meno ai ragazzivecchicamionistiscansafatiche e fanno buttare gli alcolici-di
solito le birre comprate dai pakistani a d un euro(le stesse che al supermercato paghi anche 12 centesimi).
Solita sera, dunque, io con il mio quadernetto acchiappa ragazze(ma qui in spagna il trucco dell'intellettuale non funziona)e renato con il suo accendino e la mano a conca. Gli occhi ruotano e invidiano tutti quelli che sono seduti nei bar circondanti la piazza, da qualche angolo fra poco usciranno sergioetuttiglialtri e forse andremo nel locale dove servono cocktail a un euro. Accanto a noi un ragazzetto in un finto spagnolo cerca di convincere una ragazza a seguirlo nel vicolo. Lei lo manda affanculo, lui la insulta in italiano. O una specie. Infatti è sardo. A renato si illuminano gli occhi. Lo blocca e iniziano a parlare fitto fitto in sardo. Io non capisco un cazzo e non mi meraviglio. Ne' della incomprensibilita' della lingua nè della loro subitanea e spontanea amicizia. I sardi si riconoscono tra di loro e si festeggiano, tra di loro sono leali e solidali. Un popolo a parte. Dopo una mezz'ora di "eia, su gunnu e mama dua, coddati e fatti coddare, ei"(qualcosa ho imparato anche io...naturalmente solo le parolacce)il tipo chiede a renato se ha della cocaina.
Non passano quattro secondi e si avvicina una ragazza che dice "vuoi la coca?ue', vieni con me, dai cazzo, dai cazzo cazzo dai dai cazzo cazzo figa figa cazzo dai"(piu un altra serie di epiteti a casaccio. la tipa era di milano e ci teneva a farlo sapere).
Io che fino a quel momento ero stato in disparte col mio bel quadernetto con la copertina nera vengo investito dalla santità e mi propongo di accompagnare i due nel luogo dell'incontro, un vicoletto a 20metri dalla piazza. "Metti che lo vogliono rapinare" penso "lo aiuto"(Sono sempre stato furbo, io.Fin da quella volta che lasciai una scamorza per terra, all'entrata del tabaccaio perche "non si entra in un negozio ocn un prodotto comprato in un altro negozio"...il cane che è passato e ha addentato il succulento latticino ancora ride quando mi vede). Ci incamminiamo, io con lo sguardo alla chuck norris, lei un po' sgualdrina lui sicuro come se stesse andando dal farmacista. Vicolo illuminato, tira fuori una bustina trasparente, lui la analizza, "mmh, si, la devo provare...e la prova anche lui" indicando me. Cazzuto, deglutisco, lei mi chiede se l'ho mai provata , io annuisco con sufficienza(in realtà a mala pena avevo tossito un po' di canne fino ad allora). Riga sul sedile di un cinquantino, una venti euro nel naso e "aaahhhhhhhhhhh"...bella bella". Tocca alla vip, solito rituale, io prendo appunti per non fare figure di merda quando toccherà a me. Striscia, arrotolo, tiro, "mmmhh, non male". Lui paga la bustina, io soddisfatto e allegro, torniamo da renato che mi chiede com'e' (lui che ha provato tutto tranne l'eroina, mi ha detto una sera che tornavamo a casa e lui era in vena di confidenze.Quelle poche sere che tornavamo a casa inseme- perche di solito ero io ad inaugurare la casa lugubre perche "domani mi devo alare presto". Alle 12!). Gli dico che non mi ha preso. Sono le 4 del mattino. Alle 4 e30 svolazzo e gareggio contro le auto che mi urlano di tutto su una bici presa in prestito da una ragazza conosciuta la sera prima ad una delle solite feste a casa di non so piu' chi.Poi prendo la strada di casa. Renato e la ragazza, io e la bici.

martedì 11 settembre 2007

L'ARRIVO

E cosi sono a Roma come un turista qualunque come una persona qualunque pronto ad imbarcarmi sull'aereo che mi porterà a barcellona. barcellona, penso alla canzone di Freddie Mercury e Monserrat Caballè(pronuncia cabagliè...mi ci sono voluti 5 anni), penso a tutti i sogni che ho fatto negli anni passati riguardanti l'aereo, tutti sogni che finivano male. Un po' mi cago addosso. E per questo non dò molta retta alla mia fidanzata che è sul punto di singhiozzare e trattiene come Gentile tratteneva Maradona perchè teme che potrei lasciarmi andare anche io. Macchè, io penso che quello potrebbe essere il mio ultimo viaggio sulla terra e sto ripassando mentalemente tutti i miei cd. Ho anche portato un quaderno pieno di foto dei miei amici familiari cugini nonne zii perche ho pensato al verso di una canzone dei R.e.m., quello che dice "raccolse tutti i suoi amati e li porto' in giro a dire addio.Bel tentativo". Inutile dire che ho un amano perennemente tra le palle. Eccomi ai controlli, faccio casino, metto tutto nella "vasca", il tipo mi fa vedere come si fa, io risbaglio, blocco la fila, il tipo dietro di me sorride ma si vede che vorrebbe mandarmi affanculo. Io inizio ad annusare com'e' essere in uno stato straniero giacchè sono circondato da inglesi marocchini francesi americani etc...italiani manco a parlarne...quando si tratta di morire sti stronzoni non ci sono mai. Autobus, mi giro per vedere laura, lei piange, io accenno un sorriso, spero che la mia pettinatura resista all'impatto col suolo, mostro i tatuaggi per farmi coraggio, mi siedo aereo che sembra un autobus. Aspetto, ressssspiro profondo, countdown, affianco a me una suora. Eccheccazzo, proprio vicino a me che si dice che portino pure sfiga? Poi questa non sembra una suora normale, non ha neanche i baffi. Sbuffa e legge un giornale, vuoi vedere che appena siamo in volo si alza e grida che è un attentato? dall'altro lato una famiglia di spagnoli si accorge del mio terrore e mi tranquillizza...ci muoviamo, oddio, ora crolliamo...o non si alza o appena si alza si spetascia al suolo. Le hostess che nel frattempo hanno fatto le loro danze sono al solito tranquille. Fingo anche io, non posso fare una figura di merda. In bilico, non guardo dal finestrino, ho il posto vicino all'ala destra(Cristiano Ronaldo), ci riaddrizziamo, anche il mio cuore si mette in riga, sono vivo, manca un'ora e mezza all'arrivo, siamo in volo da trenta secondi. Pero', mi piace...sembra di stare su un autobus, quasi quasi faccio il gradasso e vado a pisciare. Un'occhiata ai giornali, le orecchie iniziano a fiaschiare, il capitano parlotta qualcosa, le orecchie mi esplodono(vecchio regalo di springsteen firenze 2003), siamo sulla pista, applauso applauso , ancora autobus, il mio telefono cambia compagnia. Come un giro sulel montagne russe, lo rifarei. Sono in un altro Stato, ondate di accenti e parole che non capisco, tutti di fretta, tutti assumono le sembianze della routine, io cammino piano, mi guardo intorno, quante macchine, vorrei fare "oooohhh" ma non so dove cazzo andare. Mi inginocchio idealmente, mando un messaggio di nostalgia e felicità, chissà qui com'e' la sera. Immagino le colazioni e i pomeriggi futuri di finestre condivise.Penso a mio fratello che mi ha detto "quando arrivi mi fai vedere come parli spagnolo?", trascino le due valige enormi bestemmiando lo zelo di mia mamma che ci ha messo un piumone intero del peso di 10 kili, qui ci saranno trenta gradi e sono le 7 di sera. Cabdriver, taxidriver, hey man, hey guy, hola chico...come cazzo si chiama un taxi?Col fischio, forse...ma io evidentemente ho sulla faccia il cartello BABBEO CHE NON E' MAI STATO FUORI DAL SUO PAESINO e un tassista si avvicina a me. Mi prende le valige, le mette nel portabagagli, sorride. Io gli restituisco il sorriso e salgo in macchina.Non mi metto dietro ma accanto a de niro Sulle mani ho scritto l'indirizzo della casa, gli faccio leggere la mano sperando che non si faccia pagare anche per questo. Di spagnolo conosco poche parole ma visto che lui parla e anche tanto mi pare brutto fare lo scostumato e gli rispondo solo con i nomi dei calciatori. Nel frattempo gli faccio il cenno della sigaretta e fumiamo. Dal finestrino vedo motorini che si infilano negli spazi stretti, vigili, velocità, è il tramonto, uguale ovunque, sono a Barcellona, me lo ripeto come uno slogan, mi prendo a schiaffi cercando di non farmi notare dal tassista, sono a Barcellona, cazzobuddha, e ieri ero in piazza ad Avigliano che litigavo su Del Piero(ah, anche il tassista mi dice che Del Piero non è piu come prima...eccheccazzo, pure in Spagna!) , B-a-r-c-e-l-l-o-n-a, " è la prima volta che ci incontriamo", Barcellona, in realtà potevi essere anche un buco in mezzo all'Albania, per me significavi lo stesso esperienza ed episodi gonfiati, barcellona città in cui dovrei dare due esami di spagnolo e ha come prima lingua il catalano.barcellona...barcellona...il tassista parla, si puo' sentire un po ' di musica?, chissà quanti ragazzi saranno arrivati spaesati come me, dolce spaesarsi, spaesarsi, anche cambiare paese, perche' no?, c'è il mare a barcellona, finalmente il bagno di mezzanotte, "manca poco" o almeno è quello che ho capito. E dopo 10 minuti su una targa vedo l'indirizzo che ho sulla mano. Anche qui le macchine si fermano in seconda fila. Ecco le valige, ecco...40 euro?!?!Benvenuto a Barcellona.

UN ABBOZZO

La stanza è cosi piccola che non riesco neanche ad allargare le braccia...non potrei imitare il cristo di maratea, ecco.ha solo un letto ed un armadio a muro. non ho mai messo le lenzuola che mia mamma mi ha piegato con cura in valigia, ho sempre dormito vestito. o non ho dormito affatto. Quando torno la sera, o meglio, la mattina , dopo aver vagato zoppicante, telefono nel giubbotto di jeans anche a dicembre per vedere se ho cenni dall'italia, si una birra, massi' un'altra, questi cervezabeer sono simpatici e secondo me dividono l'incasso con i poliziotti, quanto vuoi per questo pezzo di fumo?, ormai non ho paura nei vicoli, apro la porta e mi butto sul letto come un pugile che sta andando al tappeto. Solo il tempo di mettere la sveglia(a volte, vergogna, l'ho messa anche alle 5 del pomeriggio)e gia penso a come cazzo devo fare per addorm....andato. C'e' l'acquario con i pesci a cui diamo da mangiare quando capita e due bagni di cui uno cosi stretto che devi cacare di profilo, con mezza chiappa fuori. l'altro è molto piu ampio, sembra uno di quelli che trovi sui giornali che sfogli insieme alla tua fidanzata quando si intestardisce a parlare di matrimonio, ma non funziona la doccia. Io ho battezzato quello stretto come il mio bagno e che gli altri vadano pure a cacare(nell'altro). gli altri sono renato, joana, fua ed edu. Un italiano e tre portoghesi(a tal proprosito vorrei sfatare il luogo comune secondo cui non bisogna dar retta ai luoghi comuni.BISOGNA dar retta ai luoghi comuni:i portoghesi sono scrocconi). In realtà ci sarebbero soltanto renato e joana ma gli altri due si sono stabiliti di conseguenza insieme alla loro connazionale. per fortuna sono simpatici ed anzi è abbastanza divertente svegliarsi la mattina e trovarli che dormono sul divano. Soprattutto edu, due metri di sorriso, balbuzie e timidezza. La prima volta che l'ho conosciuto mi ha stretto la mano cosi forte che ho pensato volesse rubarmela.Io non faccio niente, a parte stare attacato al computer dell'università che è a 100 metri da casa. La mattina mi sveglio a mezzogiorno, prendo un caffèveloce(lo faccio a casa perche al bar non si puo' bere:se gli chiedi un caffè corto, ti danno mezzo litro di liquido similmarrone che se ti cade sulla camicia neanche ti sporche per quanto è annacquato)fumo una benson rossa(il pacco da 20 qui costa un euro e 65!!!)e scappo da casa.Fuggo, mi volatilizzo, smammo, sparisco e tutti i sinomini dell'espressione "togliersi dai coglioni".Si, perche la casa sara' grande(tranne la mia stanza che è un loculo), avrà l'acquario-che in realtà è piu una rottura di palle-ma se ti svegli a mezzogiorno o alle dieci di sera è lo stesso:non si vede un cazzo e devi accendere la luce. Ha solo una finestra ma dà un cortiletto interno. Per sapere se piove devi uscire di casa. E per un metereopatico come me svegliarsi con la nebbia incorporata non è il massimo.Dunque come appena posso mi tolgo dalle palle. Anche perche la mia idea di "colazione con gli inquilini e discorsi sulle nostre vite prima di ora" è tramontata il secondo giorno di convivenza.Qui se non sono le sette di sera renato nemmeno solleva un sopracciglio. Per l'altro a volte bisogna aspettare anche un'ora in piu'. Da casa mia all'università il tempo di bestemmiare una sigaretta, attraversare un marciapiede e sono pronto per abbassare lo sguardo di fronte a tutti i gruppetti di persone che sembano essere contenti di stare al mondo in questo fine 2004. Io non sono triste, semplicemente vivacchio senza nostalgia che senno' diventa tutto piu difficile.E poi, cazzo, l'ho deciso io, perche mi mancano due esami di spagnolo e sono vecchio, ho 25 anni e devo muovermi a laurearmi. L'unico stronzo sulla terra che lo ha fatto solo per gli esami.Scala b, distributore, un mars, " un password, por favor" e sono su internet, la repubblica come salvagente e tutti quegli anni spesi a cercare di essere kerouac?Dormire sui marciapiedi, per strada, in un bidone, sai che bello, svegliarsi in un posto che è nessun posto e lavarsi nel bagno di un bar. Ed ora che avrei la possibilità, quasi come un no-global con il padre presidente della regione che quando si rompe il cazzo di far l'uomo contro, si taglia barba e capelli, si fa una docca e va a lavorare in banca e si trasforma nell'(s)oggetto della sua contestazione, ora che potrei...mi faccio prendere dal panico. e scelgo di creare qui la mia avigliano, le stesse abitudini, le persone che ho conosciuto mi ricordano sempre qualcuno che ho lasciato a casa, un amico un parente un nemico. Spesso vedo alessio e manila, due ragazzi di roma conosciuti il primo giorno. Quando mi incontrano mi fermano contenti, e io li imito sinceramente. Alessio è il bravo ragazzo, quello da presentare a genitori, quello che mi ero immaginato quando pensavo a come sarebbe stato stare qui. ma sta a gracia, un po' lontano .In una casa dove quando non tornano a cena lasciano un messaggio sul tavolo. Fuma le canne che qui fumano tutti.Anche io che ad avigliano rifiuto quasi sdegnato.ma la mia è una questione di principio. Non mi piace fare una cosa normale(fumare un po' d'erba, che cazzo)e a causa della proibizione, comportarmi come se stessi facendo chissa' che cosa. L'atteggiamento elitario non lo sopporto, ecco. La falsa trasgressione.Il ghetto. Qui fumano tutti ed io non disdegno. Il secondo giorno mi sono anche vomitato sulle scarpe ed ho litigato con il tassista che mi riaccompagnava a casa. Sul taxi mi ci ha messo alessio.Salutandomi "ci vediamo domani". La maggior parte della altre sere sono tornato a casa da solo, a volte anche camminando per 5 chilometri. Mi perdo spesso. Chiedo informazioni ma le persone scappano. Quando arrivo a casa e mi guardo allo specchio capisco perche.Inoltre barcollo e zigzago, sorrido fisso come la spia che ti dice che sei senza benzina e quando esagero con la cerveza piango. da solo. e immagino, mentre torno a casa, di essere un puntino sulla cartina di barcellona

lunedì 10 settembre 2007

DOVERE DI CRONACA


Il 28 settembre esce magic il nuovo disco di springsteen. Non mi aspetto niente anche perche alla produzione c'e brendan o brian che non ha proprio capito come si produce il boss.Me lo compro perche devo

QUEST'ANNO NON HO MANGIATO NEMMENO UN MAZZOCCOLO

La festa della madonna non è una festa riuscita particolarmente bene ma è la festa della madonna del carmine(il monte carmine-da notare che monte si pronuncia con la "o " talmente aperta da farci entrare un uovo, in bocca)che si tiene 2 volte all'anno nel mio paesotto snob.
Per fortuna niente di religioso, a parte la parvenza, con le anziane benedette dal mio cuore tenero e malinconico e le ragazze azioncattolicheggiantesche che di buon mattino si incamminano a piedi verso il già citato monte carmine in cerca di salvezza(le anziane)e di un posto dove trombare la sera dopo(le acierrottine-da acr...brrrrrrr).
Il tutto nel nome del signore...si, il signore del piano di sotto che ha protestato per l'alto voltaggio delle urla di godimento dei giovani del suo condominio e lo ha fatto presente anche all'assemblea condominiale che ha deciso all'unanimità di invitare i giovinastri a svolgere i loro sporcellamenti in un luogo da cercarsi.
E cosi la giovane cattolica, armata di vangelo e pazienza(è quella che ci vuole per alzarsi e sedersi ritmicamente al minimo cenno del sacerdote durante la funzione domenicale)prende la patente e insegna al suo amante fintamente sprovveduto che l'umidità-una certa umidità- puo' anche fare bene...alle dita e non solo.Ah, la coerenza che si sbandiera solo quando serve per accusare gli altri! Tutto nel nome di dio.
E cosi fra un pochi giorni divento 28enne ed entro nel circolo di coloro che avrebbero voluto e potuto ma non hanno fatto un cazzo, solo lamenetele, dispositivi mal funzionanti e alza un braccio per aizzare la folla(quale folla?).Baciando la porta dell'ovvio per scoprire che plus è una parola latina.
stasera non esco, rileggo gli appunti che scrivero' a 45 anni
stasera non esco, rileggo le pagine del televideo sulla juventus
stasera non esco, rileggo i messaggi di tre anni fa e mi stacco un tendine del pollice
stasera non esco, rileggo il libro di severgnini sull'inglese
stasera non esco, 20 cl di birra bastano per sperare di diventare l'omino della pubbliciatà
stasera non esco, finalmente posso godere del mio materasso senza inchiostro e di uno piscologo disoccupato
stasera non esco, domani chiamo una ragaza cattolica

ADVERTISING SPACE

Dopo anni di testo leggi non l'ho letto ma sara' bello lo stesso di che parla non lo so ma che voto prendero' da ca-sa mi-a (l'hai scritto?) una nuova evoluzione combo sta planando sulle vostre orecchie confuse e charlatans e dirimpettai pruriginosi.
Un nuovo combo , niente rivoluzione, quelle le lasciamo ai perdenti, dignitosi affittuari di false emozioni è quello che siamo, denigratori dell'originale, accusatori di vilipendio alla dignità, succhiatori di pollici e madri altrui.
Sto parlando di musica....SBAM...sto parlando di ammicamenti e soffittebolledisapone e niente sala prove.
SBAM
il mio gruppo preferito, un nome proiettile dritto al cuore della mia fantasia.
IO SUONO NEGLI SBAM è quello che ho scritto sulla maglietta da due anni
SBAM SBAM SBAM SBAM SBAM
Al piu presto sulla vostra playlist immaginaria

venerdì 7 settembre 2007

MATTINA NORMALE. primo giorno dl

Mattino assonnato sul treno 8-05 per andare solito esame rotto coglioni.
Letto la Repubblica, pavarotti morto da 24 ore, il mondo piange e si mette le dita nel naso, sul venerdi beppe grillo ha ucciso tre persone nel 1981.
Pagina degli spettacoli, il cinema, manifestone BRUCE SPRINGSTEEN E LA E-STREET BAND LIVE A MILANO 28/11/07 UNICA DATA ITALIANA.
Lamento assenza luogo piu viciono, guardo i prezzi e il biglietto piu straccione costa 70 euri(compresi 10 diprevendita)mentre per quello da vip si viaggia sui 100!!!!

Ammazza il boss!!!!Li mortacci sua e delle canzoni sugli operai e la working class e l'eroe proletario, e Bobby Jean e Jesse James e compagnia elemosinante. Questo canta i poveri e si concede solo ai ricchi. Ma lo perdono. Perche a chi ha scritto e BACKSTREETS io perdono tutto.

Universita' con le bimbe mai piu scosciate e ormoni nella valigia, niente bagni da profanare, professore tedesco puntuale anzi in anticipo, ho fumato sul mio mal di stomaco di lunedi, consegnato carte, ricevuto auguri, grattato coglioni.Era chiuso il centro di informatica(un'aula illuminata male gestita da un signore che mi fa tenerezza, forse pena. 40 computer lenti che cantano youtube. una sedia per ogni tavolo e ragazze adoranti che ti chiedono di andare a prendere un cornetto."quando hai finito" Un attimo, scrivo quest'ultima cosa sui queen). Ore 10e5, treno alle 13, negozio di musica dietro l'angolo, posso dare un'occhiata?, uhm, axis:bold as love, ma si sentira' male, chissa' se è rimasterizzato, costello non ce l'hanno, i whiskeytown neanche scherziamo. Ho visto greatest hits di joni mitchell, io blue l'ho prestato. Blue contiene river. anche il greatest hits. l'ho comprato solo per ascoltare questa canzone in attesa che mi restituiscano blue. soddisfatto scartato involucro con difficolta', gettato per terra , oh, ci sono i testi, lento verso stazione, si balla con difficoltà, a sbuffi. Ancora la repubblica, un'ultima occhiata di maliconia al boss, alla solita panchina, ancora una sigaretta a meta' e poi sono a casa.

ANCHE IO HO UN CUORE. DI PANNA.

Questa l'ho fatta ascoltare un po' di mesi fa a qualcuno che ha sottolineato come l'inizio assomigliasse a "jingle bells"."E per forza", gli ho detto, "parla anche del natale". In realta' mentivo. Anche se il "christmas" lo avevo sentito proprio bene



RIVER (Joni Mitchell)
It's coming on Christmas
They're cutting down trees
They're putting up reindeer
And singing songs of joy and peace
Oh I wish I had a river I could skate away on
But it don't snow here
It stays pretty green
I'm going to make a lot of money
Then I'm going to quit this crazy scene
I wish I had a riverI could skate away on
I wish I had a river so long
I would teach my feet to fly
Oh I wish I had a river
I could skate away on
I made my baby cry
He tried hard to help me
You know, he put me at ease
And he loved me so naughty
Made me weak in the knees
Oh I wish I had a river I could skate away on
I'm so hard to handle
I'm selfish and I'm sad
Now I've gone and lost the best baby
That I ever had
Oh I wish I had a river
I could skate away on
I wish I had a river so long
I would teach my feet to fly
Oh I wish I had a river
I could skate away on
I made my baby say goodbye
It's coming on Christmas
They're cutting down trees
They're putting up reindeer
And singing songs of joy and peace
I wish I had a river
I could skate away on

giovedì 6 settembre 2007

INDOVINAINDOVINELLO 2


Quanto porto scorreva nelle vene di Kerouac in questa foto?

INDOVINAINDOVINELLO


Quale tra le due affermazioni è assolutamente vera
1-Napolitano non è napoletano
2-L'uomo nella foto è stato ministro

E UN ALTRO GIORNO SE NE VA


TEENAGE ANGST...ANCORA?!?


Io i capelli li volevo di questo cazzo di colore. Ritenterò

mercoledì 5 settembre 2007

HELP!

def leppard e tutta la storia del braccio mozzato di rick allen.
Rick Allen me lo ricordo nei racconti di mio cugino de turin
Rick Allen...piove e mi viene in mente Edward manidiforbice.
Poi oggi pomeriggio mi sono anche visto Natale a New York...volevo contare le risate, le sto ancora cercando.In compenso è un film recitato bene. Se avesse degli attori(dai, deluigi è simpatico)(ma che cazzo ti puoi aspettare da natale a new york?)(in effetti).La Canalis ha due espressioni:una con il telefono in mano e l'altra....l'altra?
E' che ognuno pensa di essere unico. E pensa agli altri con disprezzo...pensa di vestirsi in maniera originale e si offende se nessuno lo nota. Ma se qualcuno glielo fa notare è un petare "la gente non si fa i cazzi suoi". Unicità e molteplicità. Pensiamo di essere uno, siamo una moltitudine.Siamo NELLA moltitudine. (vorrei tranquillizzare un celebre chitarrista:la maiuscola c'è soltanto per rafforzare la preposizione articolata. Don't worry, dear).
Io due mesi fa davo le forme alle nuvole quando il cielo era sereno e ora che è autunno "non vedo piu' niente nelle nuvole".
Ad ogni modo la circonferenza del mio cazzo è abbastanza spaventosa. In famiglia ogni natale lo sbatto sul tavolo per vedere se il macellaio ci ha imbrogliato con il cappone. Poi gli zii chiamano con il videotelefono per mostrarlo ai nuovi nipoti e vantarmi in eurovisione.
Ma ho un problema:vengo tosto. E quindi capite il dramma:due chili di pene e quando scopo sembra di assistere ad gran premio di F1: vrooooooooooooooooooooooom.
per ovviare al problema ho consultato i piu grandi maestri che mi hanno riempito di consigli:
e stringiti le palle, distraila, pensa alla guerra nel kosovo, a d'alema nudo, infilati un dito nel culo(no, grazie. mi piace), canticchia l'internazionale, immaginati buffon con la maglia del milan(AHHHHHH), conta le formiche , fatti un cruciverba, fatti una birra(uhm, no, non mi si alza. ), danza sulle macerie del tuo ultimo amore, rimpiangi le litigate, ammaestra le pulci, spedisci lettere d'amore a caso, spengi l'interruttore della luce con l'alluce(mmmh, pero' che giuoco involontario), scorreggia e da' la colpa al vento(per la puzza pero' sono cazzi tuoi), cambia squadra, prendi un righello, chiama il becchino, di' che la velocità è un pregio. ...macchè....niente...poi un giorno, mumbleggiando mumbleggiando ho trovato la soluzione:mettere un annuncio su internet. Cioè questo. Scrivete numerosi, vi aspetto. e fate in frett....mmmmmmmm....vabbè, insomma, ci siamo capiti

DEFINIZIONI

IL PARACULO
Chi, per ottenere un vantaggio, fa sembrare spontaneo il gesto piu' calcolato
ESEMPI
Io. Io sono un grande paraculo.
E ammetterlo potrebbe essere una paraculata.

martedì 4 settembre 2007

COLUMBIA

................................................p' ò.. d ..f. g..v ii... d... c.v..r.. skkkks
Ero piu' in forma quando non ero in forma
oifddgs rtty cbdg d gd6c d kkk
Ero piu' allegro quando non ero allegro
,,,,....nnvhdtd,,.ddd
Ero meno ignorante quando non leggevo sulle scale
...egg...djj...d.e iusg ..
Ero piu educato quando dicevo ai miei vicini di non parlare sottovoce che mi girano ancora piu' forte i coglioni.
I sussurri o mi eccitano e mi urtano
Erg, 24548...28...181283
La sera mi masturbo chiamando i numeri erotici . Poi mi indigno.
"Non troverò mai una meglio di te". Poi ho sputato a terra.

MALDISTOMACODAPRESTAZIONE

Stomachache Sundays
And books we never read
Well I was hoping one day
We might meet again

Piove finalmente piove e piove sulle tamerici e anche sul tamigi e sulla partita di tennis tra il bidone e il cugino marine.Un mese di pausa due giorni di lontananza e già mi sembra tutto strano.
La settimana scorsa ho visto rocky, quello del 1976 e quando si è rialza nonostante apollo lo avesse bastonato a puntino io mi sono commosso. Questi stronzi perdenti mi fanno sempre un certo effetto.
Come quelli che vanno a visitare il sito dell'università lateranense, si prostrano, salutano, si collettizzano di bianco, risalutano dalle macchine, brillano e fanno brillare, si ghettizzano.I cattolici del cazzo.Brutta razza.Da bruciare. Quando sono in buona fede.Un uomo di fede in mala fede, invece, è da impalare. E poi da bruciare.
Io li odio in tutte le città, non solo in questo presuntuoso paesino tatuato male.

lunedì 3 settembre 2007

I JUST CALLED TO SAY I LOVE YOU

Lunedi mattina scorso alle 10 e qualcosa ricevo una telefonata da un numero sconosciuto. Viste le cifre credo si tratti di un numero di potenza.Pensando ad una bella biNba mi pettino(che anche per telefono bisogna avere un certo stile)e rispondo con un bel PRONTO affusolato.
dall'altro lato c'e' un certo mimmo che mi dice "sai,Rocco mi ha parlato di te.Io suono in un gruppo e visto che cerchiamo un cantante vorrei sapere se sei disposto a cantare con noi".
A parte che io pensavo che rocco fosse Siffredi e che quindi mi avessero contattato per un bel pornazzo gustoso e malandrino, mi ingoio la delusione e chiedo "ma che genere fate?".
E lui mi risponde "queen e europe.in piu vorremmo fare pezzi nostri". Io, che alle dieci e qualcosa ero sveglio da qualcosa, gli ho risposto con una voce che al confronto Tom waits è Gigliola Cinquetti(a proposito di etti:ieri il mio babbo guardando Anna Falchi ha commentato "quessaddo' ten almen' 8 kil r p'rdesca"-rimando al buon fullmetal per la traduzione)"e secondo te io con questa voce posso mai cantare i queen?".
Lui ha cincischiato un po', ha annuito ma non ha demorso(demorso!??!)invitandomi ad una prova.IO pero' sono stato chiaro(e anche un po' paolo):niente tool e arnesi vari che noi cantanti abbiamo un'aEnima folk.ryan adams a manetta, dunque.Bisogna conoscere i propri limiti.SEmpre.Tutti

NGAPPAT'V QUISS


E' CHE LA SERA NON HO UN CAZZO DA FARE

E allora mentre ciondolo verso la stazione che è anche l'inizio della camminata e la fine delle speranze di passare una bella serata mi vengono in mente stronzate tipo

Anima salva
Anima tutto
Anima sòla
Anima sola
Anim' asola
Animale

Ho scelto il giourno sbagliato per iniziare a pensare che sarebbe meglio non pensare.E restare a casa davanti al computer a cercare un lavoro low profit.
Ma io non ho il computer a casa

BLEDUDUM BLEDUDUM BLA

E' che mi sono fatto i capelli rossi ma piu che rossi sono venuti marroni. Tipo foglie autunnali.Come i miei coglioni e allora il dottore m'ha detto che ho un problema. Ho la testa spaccata a metà, altro che i pomodori che quando li facevamo io ero contento di bivaccare dalla nonna e guardare il serpente che usciva smorzato dalla pressa "attento a non mettere le mani pensa che un signore una volta...".
E' finita l'estate (and so are we) e cosa ho concluso .Niente celebrazioni del mio ego stantio half a world away(rem-out of time) mi riviene spesso in mente.
Ho visto anche un torneo di tennis, la finale, mentre il cugino si lavava beatamente in mezzo alle chiappe.Con il suo scudo a volontà che scandalizzo' i bagnanti calabresi e il cugino lucano che pure era faoso per la nerchia mica da poco.
Ho fatto finta di leggere e a volte ho letto spalmato sulle scale di 18 anni fa mentre guardavo in alto a sinistra un segnale che poi è arrivato.L'ho preso, l'ho raccolto, l'ho strapazzato e adesso che ho il cadavere in mano non so come gettarlo. E non so se voglio gettarlo.
"busciulin, k cazz r coglia"...e lo so, ma prova tu a imbecillare a 28 anni tra un se e un chissà. Io metto una bomba in questa università(ah, la rima è involontaria)

STESSA SPIAGGIA STESSO MARE

Ah, rieccomi.Non mi trovavo da un po' di tempo.
Ancora problemi burocratici in questa italietta del cazzo.
Sempre il solito esame che mi hanno perso LORO e che Io dovrei rifare.
Sono entrato in un ufficio per chidere "quando riceve il professor Kruse?" e quella stronza mi ha risposto "chiamo e te lo dico.tu rimani nei paraggi".E io "allora passo piu tardi?" e quella mi ha dato il numero di telefono.Dell'ufficio.
Dell'ufficio. POtrei salire benignamente...no!!!!Devo telefonare.Per un eame che mi hanno perso loro.
Caro fullmetal se ti lamenti delle mie lamentazioni ti sparo in testa