domenica 25 maggio 2008

THINKING ABOUT YOU

"Who bought your cigarettes, who paid the company to come and see you honey?"

Siamo un pò troppo eccessivi nel dimostrarci amore
gridandolo mentre fuori i camion mangiano spazzatura
e nella stanza accanto dormono ricordando
gli articoli del codice civile?

Sono acceso anche quando si sprono i cassetti, il sale fa salire la pressione, anche se ti guardo metterlo nell'acqua, illusione di mare...è illusione di amare?

Sei eccessiva o adolescente o viaggi su altre strade o mi impaurisce che troppa intensità possa far rima con brevità?

"Benny ti amo" su un muro alla fermata della metro
Cos'è l'esagerazione?

Cantare mentre gli altri devono ancora imparare a parlare,
scambiarsi segreti da non rinfacciare
La faccia da stringere, sei birre nel frigo, sei birre nello stomaco, sei birre a poco prezzo, sei birre per pensare e scrivere per dormire

E poi quanti pantaloni ho?
E quante maglie ho imparato a contare?
E quante ore di ossa rotte
Aprire gil occhi, spezzarmi un braccio
Aprire gli occhi e continuare a...sognare?

E quante ingenuità sono da sopportare?
Quante mi faranno scegliere che lavoro fare?
Quanti gelati per congelare gli istanti?
Quanti istanti esitanti?

Quando (accontentandomi)
diventerai Sylvia Plath
ti restituirò alla biblioteca?

Quando gli anni diventeranno pesanti
Mi venderai per un portatile nuovo?

Quando sarò solo capace di stringere i fianchi e farti immaginare il resto
perderai la nota del TIAMO?
Avremo bisogno di un direttore del coro?

Quando il Re Pioggia diventerà solo sudore da fatica
quando Re Pioggia sarà il verbo pioggiare
Quando Re Pioggia sarà soltanto re pioggia
I tuoi errori saranno ancora riconoscibili
O diventerai infallibile
Nel dimostrami la tua ira?

Ora che capisci quello che scrivo
ora che capisci quello che schivo
sono meno affascinante?

Guardami alla fermata
Immagina le partenze
E gli arrivi sempre sotto casa tua

Un'Ave Maria in compagnia
Vedevo solo te

NON C'E' TEMPO

Non ci sono soldi
Non c'è lavoro
Almeno quello che nobilita
Non c'è una casa in affitto
E niente casa in affitto mi fa affittare tutto il resto
E' che ho sprecato un terzo
di mezza vita
attiva
E' che non c'è alcol
ma anche se ci fosse sarebbe lo stesso
Se fossi un operaio
vorrei avere mezzo cervello
L'altra metà
la getterei nel fiume
ma non c'è un fiume
neanche secco
neanche un letto per immaginare l'acqua
Anestetico antiestetico
Compro cinte corte solo per allungare la vita

Se capisco le frasi dei libri è anche peggio

martedì 13 maggio 2008

LA GIACCA DEL MIO CANE E' GIALLO SIEPE

Finalmente a casa hanno messo le porte.
Almeno quando il mio babbo va al cesso, dalla mia stanza eviterò di sentire il suo buco del culo che si apre.
"Papà, e che cazzo!!!!"
"Ma tu mo k cazz vuoi?"
E via di questo passo su qualunque cosa ci sia da dire.
Indipendence day, well, papa go to bed, now, it's getting late.
Mi è arrivato un panino con due wurstel.
Pensavo fosse l'antipasto, era anche il sorbetto.
Nel frattempo Rossellona mia è perduta a Berlino, non sa più chi è.
O meglio, lei lo sa ma è il resto del mondo ad essere titubante.
Ha perso la carta d'identità e dunque non esiste.Come chi non ha la patente (al mio paese per spiegare le persone si nominano le macchine, metonimia dell'esistenza. "Come, non sai chi è Vito?E' quello che ha l'Audi 7e40" e l'altro come di fronte ad una rivelazione "AAAAAAAAAAAAAAHHh, ho capito...quello che il padre ha la volvo station wagon rossa?" e l'altro un pò disperato "NO!!!!!!!!!Quello è lo zio!!!!" e l'ultimo sfinito ma mai arreso "AH, mo ho capito"...Io non ho la macchina e non le riconosco nemmeno.L'ultima automobile che ho riconosciuto è stata la fiat tipo granata di mio padre comprata nel 1988.Non avendo l'auto e non conoscendo auto sono fuori dai giochi, non mi chiamano mai a giocare a calcetto perchè non sanno come descrivermi:"Hai presente Gabriel?" "Che macchina ha?" "Non guida" "Ah boh, chissà chi cazzo è ").
La Serenità si accontenta di un paio di sogni, la serenissima di un paio di sudici suidici al giorno.
Io mi accontento di rimandare tutto a domani, anche il super lamento che avevo scritto ieri alla stazione del sonno.
Lamento stomachevole nel senso che veniva dallo stomaco,come valanga, scritto di getto ma poi riletto piano e capito che troppo intimo per essere ignorato come tutti gli altri post. Sangue chiama sangue, era su Frank Roberts.
Svegliato dal martello, svegliato dallo SVEGLIAAAAAAAAAA di mia madre-
Esterni sentiMENTI
Menti sui sensi, martedì prossimo vedrò se in futuro sarò un professore credibile:
"Ehm, dunque, I sotterranei, praticamente...eh, no, aspè, e cazzo, non mi guardate che mi vergogno, allora...diciamo che Kerouac...posso guardare n'attimo il libro? Eià, giusto un minuto...ecco, non mi viene niente, MANNAGGIA CRIST...etc".
E' finito l'assolo?Posso andare alla melodia principale?

Scopo così poco che potrei smettere di fumare.

Abbiamo la porta blindata, la porta di casa..peccato che l'appartamento sia al piano terra e che nel soggiorno ci sia un balcone che si apre sul terrazzo di 20 metri quadrati.
L'unica difesa è il cane ma è così coraggioso che quando abbaia si spaventa da solo.
Ma cosa importa!!!Abbiamo la porta blindata, va di moda(w le persone alla moda-io sono un poveraccio squattrinato con i pantaloni di 5 anni fa, niente giacche e cravatte.Ma non vado in chiesa e non mi sposerò a breve, tantomeno in chiesa, quel puzzo di finta santità mischiato al perbenismo ostentato potrebbe farmi star male.A me piacciono le chiese.Vuote, però.).
Tutto è moda, tutto è vanità.
La vanità di Gas.
Chi rimane indietro è perduto, chi si volta è perduto, perduto scrigno, volato cigno, capelli mignon.
Stamattina mi sono svegliato e mi mancava...l'ho dimenticato.

IL FIUME MERRIMACK DEL MIO CUORE

Mi servono 100 euro niente cucchiaio per la droga, niente sigarette, niente crisi d'astinenza.
Mi servono 100 euri per dormire in compagnia, per dormire in armonia e per non dormire dopo quando torno.
Mi servono 100 euro per comprarmi una raccolta di canzoni in cui l'erba è vista come la chioma di Dio.
Mi serve festeggiare l'inter che pareggia con il Siena, Del Piero capocannoniere, le patatine in villa con le recensioni di Lynch copiate da chissà quale motore di ricerca.
Mi serviva un pò più di tempo per convincere Sua Maestà ad andare al mare, con il caldo nel treno e i soldi che si appiccicano alle tasche dei pantaloni.
I sedili in pelle e tutti in fila ai finestrini a cercare di non farsi staccare la testa in qualche galleria.
Il caldo che personalizza le maglie, la testa sotto la fontana, i capelli sacrificati, le strette di mani sudate, la nutella che è troppo dura d'inverno e troppo acquosa
l'estate.
Mi servono 5 scuse per non tornare e 10 per restare

Ho trovato un buon motivo per rimandare
la necessità giovanile di scomparire
per apparire nei ricordi degli altri.

10 anni a leggere bop senza averlo mai ascoltato
20 anni a parlare di amore senza averlo mai oscultato
30 anni a parlare di me senza avere mai capito
che se mi fa male il dito è il corpo che trema
Nervi, ossa e malattia
Nervi, ossa e glossario
di atteggiamenti
Cicalecci di ombre
Cicalecci?Ombre?
Scalpiccio, treni merci aperti o chiusi
Non li ho mai visti, solo immaginati
Solo immaginati, quindi migliorati
Migliòrati, quindi non vederti
Nello specchio ma strappati il cuore
E immagina quello che vorresti ascoltare prima di iniziare a cantare
(Mi tagliavano i capelli nella casa di Alessio, il barbiere improvvisava le forbici mentre parlava di sua madre)
Giunchi non ne ho mai visti, nemmeno i crinali o le frasi postume o i poeti che si definiscono tali
Non ho mai visto una sperlonga, uno sperone, un cavallo alato, un fuoco spento o uno che sta per accendersi (un fuoco spento era un fuoco acceso, ricordarsene quando ci si lamenta per le limitazioni del tempo e per la vecchiaia che quando non arriva non c'è da festeggiare. La vecchiaia è Dio che si distrae.)
Il punto, la punto, le scale da fare 4 a 4, trovare la porta aperta e una regina nera che si avvia verso la cucina, il punto, la virgola, il ; che non esiste più. Ma esiste solo quello che decidi tu.
Mi servono 100 euro per dormire, 0 per svegliarmi, 100 per mangiare e fare a gara con i carrelli dei discount.
Mi servono 100 euro per ballare senza scarpe quindi in casa, 0 per farmi fotografare con una maglia rosa.
Mi serve un lazo per andare a prendere la streppa di libri che traducono male il suono GN, il suono SM, il suono del motore, il giganteggiare dei palazzi di 100 anni fa.
Il maestro è un mestiere difficile, fa lavorare gli avvocati.
Dio è un mestiere difficile, fa vergognare fedeli surrogati
E se l'aldilà fosse una bara?Io soffro di claustrofobia, morirei di nuovo.

sabato 10 maggio 2008

THIS IS THE SADDEST SONG EVER PENNED

Avviso per quelli che sono già tristi per i cazzi loro:il sottoscritto non è responsabile per il vostro tentato suicidio che seguirà l'ascolto di questa canzone.
E sperate di non capire il testo, voi sentimentaloni con il cuore incollato alle scarpe incollate a terra






LOVE LO-O-VE(it’s who you are)

Ho staccato le orecchie a Pippo
Le volevo bruciare ma quando sono nervoso sono un pazzo controllato e mi sarebbe dispiaciuto vedere il piccolo Goofy con il volto incenerito.Per cui gli ho solo staccato le orecchie.
"Fai come se fosse casa tua!"
"Ok, allora fuori dai coglioni chè mi stai sul cazzo!"
(Sarebbe meraviglioso un dialogo del genere, spazzerebbe l'ipocrisia, come quella dei rapporti sentimentali.Si, ultimamente, pur avendo il cuore affittato e di conseguenza il cervello in vacanza-o forse proprio per questo-penso sempre all'amore come alla più grande ipocrisia della terra.Ma tu guarda un pò se per sembrare civilizzato devo mascherare il mio giornaliero bisogno di riprodurmi con un invito a cena. Cena, cinema, sali a casa?, sai, ho tutti i dischi di Roger Taylor-nel frattempo penso al mio profilo migliore e controllo nello specchio che conosco solo io se nei denti mi è rimasto incastrato qualcosa di quella pizza di merda per la quale ho speso 30 euro che avrei investito per il nuovo dei R.e.m. e per un pompino da una troia, la quale non fa domande e non fa finta che tu sia il migliore amante che le sia mai capitato.Il tutto per sfamare il mio pene di pietra che se vede una chiappa elegante ma chiassosa non la smette di ttirare l'attenzione. Sarebbe molto più facile andare vicino ad una e dirle le cose in maniera onesta "senti, mi ecciti troppo e vorrei misurare la lunghezza del tuo colon con il mio pene.Se sei d'accordo mi fai contento, viceversa sconosciuti come prima"...sarebbe motlo piu facile.
E invece mettiamo in mezzo paroloni come AMORE, FIDUCIA, FAMIGLIA, parole tutt'altro che postume, invecchiate peggio di Keith Richards.
"Con te sto bene bene bene bene bene bene bene bene e ti giuro CREDIMI, mi devi CREDERE, io non sono mai stata cosi MEGLIO con una persona e non troverò mai uno come te".
Si.
Ma finisce il giro e diventiamo soltanto un nome a cui appendere le nostre colpe.
Perchè quelli di dopo sì che saranno originali.
Ma io mi sentirò sempre come Springsteen in un mondo di 883, senza dediche fatte su canzoncine del cazzo che fanno bagnare soltanto quelle che masticano AMORE con la stessa frequenza delle zanzare a luglio.
Pfui, l'amore, il FIDANZAMENTO!!!!!!
Ha la scadenza, la data è scritta sulla faccia di una persona conosciuta per caso che QUESTA Sì CHE MI EMOZIONA, MICA COME QUELLA DI PRIMA CHE MI AVEVA DAVVERO ROTTO IL CAZZO.
Tant'è.
Io per solidarietà con l'amore mi vado a fare una sega)

IL MESTIERE DI VIVERE

Primavera alienata, devo leggere un vocabolario conosco poche parole
Anche l'inglese è difficile non so di che parlano i testi di Costello (però mi piace come suonano le parole, soprattutto i giochi).
Che cosa ricordare di una storia a parte le parentesi di cilicio e le guance arrossate?
Che cosa ricordare di un'esistenza?
(Che palle, Gà.)
Sono così tranquillo che il cervello si rifiuta di pensare.
Io ho capito cosa vuol dire "pensare è come non pensare" (così come fumare è proprio come non fumare).

L'ho capito venerdì 7 marzo mentre tornavo dalla Sapienza e sarà stato il destino nel nome ma ho avuto un'epifania su un autobus balbettante.
Anche se ho perso la curiosità e non guardo più i clienti dei centri commerciali che si intravedono dal finestrino-istante-che-è-tutta la vita.
Immagino le persone congelate nel momento in cui le ho viste per l'ultima volta.
Quindi sono quasi tutte l'immagine di un addio.
Vorrei affacciarmi da una finestra romana e farmi fotografare il culo e ridere in due, uno per ogni natica.
Vorrei vedere le stesse persone, indipendentemente dalla posizione delle mie palpebre-chiuse a custodire un sogno o aperte a materializzarlo.
Quando le persone che sogni ti siedono accanto è proprio una bella sedia.
E poi voglio leggere i libri di filosofia.
E poi voglio provare a capirli evitando però di vedermi appeso con la cravatta all'armadio, non foss'altro per la difficoltà di legare la cravatta all'armadio.
E poi girare per i supermercati a decidere cosa mangiare il fine settimana, lavorare stanca, raccontare aneddoti senza preoccuparmi di ricordare tutte le frasi di circostanza che sono un passatempo da sciocchi se ci annusiamo i genitali senza arrossire.
Ubriacarmi di luce del soggiorno che diventa sempre più fioca fino a diventare buio senza paura, fino a sentirti il respiro che aumenta e il cuore che fa da scudiero.
Rimandare il sonno se posso vedere un film senza attori, solo due persone reali e me viene voglia di guardarti anche se sono finito- ed è questo l'amore? Brindare alla normalità?Il mestiere di vivere?
Una maglia sfilacciata è sempre una maglia. Dobbiamo imparare a riciclare.
Invece cerchiamo sempre un nuovo stilista che facciamo invecchiare il giorno dopo.
In queste lune d'ozio vorrei farmi scuotere la testa dal finestrino di un autobus che sbadiglia

DIALOGO SU MSN (stone cold drunk)

Questo è il perido più bello della mia vita
della mia vita rassegnata
nel senso che vorrei una famiglia migliore
un rapporto migliore con mio fratello
vorrei mia nonna
per vederla elegante alla laurea
con i capelli pettinati per bene
ma nn ce li ho
e allora, per quello che ho(e ho tanto)
è il periodo piu bello
della mia vita
rassegnata a non potere avere tutto
vita rassegnata perche mi sono rassegnato a queste mancanze
e per il resto va bene cosi
Mi sto sempre a lamentare
quando invece dovrei godere

lunedì 5 maggio 2008

I’M GONNA TAKE IT WITH ME WHEN I GO

Occhi-treno
Occhi tremo
Sangue e tremo
Sangue estremo
Sangue eterno
Sole e inverno
E poi sarà il mio compleanno di acciacchi da verificare
Fine estate 20 settembre
Nessuno aveva voglia di festeggiare
Lo scrivevo sul diario
Pompiere, giornalista, muratore, lavapiatti
cosa vuoi fare da grande?
Mi sono addormentato per due anni
e mi sono svegliato quando si sono addormentati in troppi
Mio padre con la voce sulla serranda mi metteva il pepe al culo
E' che non ho nulla da dichiarare tranne quello che non dico mai
E poi sarà il mio compleanno di telefonate intercontinentali
"Sei felice, non ti sento, non mi pento di dicembre, sei a lavoro, come va, ci vai a piedi o mangi di fretta?"
E' che non ho nulla da dichiarare tranne quello che mi dici sempre
Ho messo da parte i soldi per tornare ma non ho quelli per l'andata
Bè, niente fretta io sdraiato sotto l'albero aspetto che mi cada la mela in testa
Cenerentola di balconi veronesi
Io guardo in alto ma rispondo al telefono
Fino a quando

sabato 3 maggio 2008

MI SONO FATTO UNA PARIGINA

Ma era solo carne, meat.
Stanotte sognato di essere in una palestra con le docce in comune maschi e femmine e io avevo il pisello piccolissimo.Ho provatio anche ad andare in bagno per trastullarmi un pò e fare il mio figurone ("no, così è moscio" ooooooooooooh di meraviglia dei doccianti) ma nn ne ha voluto proprio sapere di alzarsi, il pigrone.
Il fratello di Nicola mi scherzava da vicino mentre io mi andavo a cambiare nella macchina(che non ho).
Mi sono svegliato e ho pensato, dinoccolato, alle frasi di circostanza che si dicono in una relazione:"Non ho mai incontrato uno come te, sei la cosa piu bella che mi sia capitata, con te rido tantissimo, sei speciale, più speciale di quello prima di te che pure era speciale ma non così speciale come sei speciale tu, tu sei spaziale, ecco, si, e poi non mi annoio mai con te, anche quando mi parli di tutti i gol di Del Piero o quando ti addormenti mentre ti faccio vedere le foto delle vacanze, mi piaci perchè sei sensibile e ti commuovi quando vedi C'è Posta Per Te, mi piaci perche mi hai fatto scoprire un sacco di musica buona, il Boss è vero che è incredibile, come fai pane e nutella tu non lo fa nessuno, persino quando metti lo zucchero nel caffè lo fai con garbo,scrivi bene, io non saprei fare di meglio...e vogliamo parlare di come canti?Riusciresti a rendere emozionanti anche le istruzioni del subbuteo, se le cantassi. Eppoi si, mi imbarazzo un po a dirtelo ma sei la persona che mi eccita di più, mi basta guardarti e il clitoride fa la ola".
Oltre a questi pregi incastonati come stelle al cielo ho anche un lieve difetto:quando mi incazzo spacco le porte...a testate.
Una volta mi sono fratturato l'alluce prendendo a calci un vocabolario e sono vendicativo e dispettoso quando litigo.
In più sono anche paranoico come un matto a cui hanno vietato le sigarette, ho paura che mi si dicano bugie e allora spacco il capello in quattro in fila per sei col resto di due.
Ma questi difettucci vengono definiti come "cose normali, Gabriel, chi è che non ha difetti? Ognuno ha il suo carattere e poi tu sei taaaaaaaaaaaaaaanto dolce."
Sarà.
Ma come cazzo è che ho tutti questi pregi, faccio questo effetto viagra e non appena mi distraggo un attimo, in quei periodi di pausa che, lo so, non servono a un cazzo se non a farmi mangiare le mani perchè sembra che tutte mi vogliano trombare e io un cazzo, "non ce la faccio, penso sempre alla mia quasi ex, sai, non mi sento a mio agio con la mia coscienza", insomma, come è possibile che quando richiamo la bimba per parlare di un ritorno al futuro succede sempre che "Sai, mi sono baciata con un altro...ma...niente di particolare...non ti preoccupare...e poi baciavo lui perchè mi ricordava te (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)"?
(Ma porca puttana ci siamo lasciati 10 giorni fa!!!!!)
"ah, ho capito.Sono così speciale che nn ce la facevi a stare senza di me e hai dovuto, povera stella, affannarti a cercare uno simile.Scusami se ti ho costretto ad accontentarti di una mia copia, sciusami se ti ho costretta ad umiliarti con uno che non è neanche lontanamente vicino a me, uno che ti emoziona solo perchè tu pensi a me, gli metti le mie frasi, le mie espressioni, la mia faccia...certo, la lingua è la sua, ma che signfica?E' colpa mia se lo hai baciato anzi..ti chiedo...scusa.
Mi perdoni?"
Mi è già successo un paio di volte e poichè non c'è due senza tre....brrrrrrr.....non appena la mia nuova bimba mi dirà "sai, per arrotondare ho deciso di fare la cameriera in un pub (perche le mie ex bimbe arrotondavano facendo le cameriere. E si facevano arrotondare la lingua dai loro colleghi....ma perche pensavano a me)
bene, la manderò affanculo.No, la cameriera NO.
Piuttosto prostituisciti, sto più tranquillo.

giovedì 1 maggio 2008

UHM, IJA, LAPDANCE E' QUELLO CHE CI VUOLE

Pessoa aveva gli eteronimi, li vestiva di parole, nomi, carte di identità.
Si spediva le lettere da solo.
Ho letto alcune poesie.
Dieci anni fa mi sarebbero piaciute.
Troppo tristi, troppo (a)mare, niente amore, troppi scogli, niente imbrogli, troppi scoramenti, niente massaggi all'anima.
Si perde la rima nella traduzione, è la tradizione.
Primo maggio da nababbo dell'ozio.
Aggiustato la tesi su una panchina del calvario-arcadia, fatto incetta di sole con la mia giacca che ha suscitato indifferenza.
Fatto i conti con l'età, provato ancora una volta a smettere di fumare ma se non fumo brucio di ansia.
"Non aiuta, la sigaretta non vince l'ansia, quando non fumavo ero ansioso lo stesso" da ripetere a memoria come le filastrocche di Gianni Rodari
(alla scuola elementare recitavo le poesie mentre gli altri le leggevano, avevo una memoria da Moby Dick. Anche la balena si è ricordata del capitano Ahab e ora vorrei scrivere qualche frase incomprensibile per dimostrare che sono intelligente ma io non capisco neanche i saggi di Eliot, neanche lo schema del Milan, neanche perchè nei blog si deve scrivere per l'ennesima volta che "non troverò mai più l'amore della mia vita, un amore come quello che mi è appena sfuggito dalle mani".
Lo si ripete ciclicamente, la ripetizione è sintomo di possesso, è simbolo di tentativo avvenuto- se si è sempre tristi per la fuga di un amore vuol dire che quell'amore lo si è posseduto, almeno per un pò. Quindi si può ricominciare daccapo).
Snobbato concerto del primo maggio, ci sono andato 11 anni fa, folla di sfollati, io fumavo il fumo passivo delle canne di 500.000 persone, uno è andato in overdose sotto i miei occhi, io lo guardavo solo per vedere come si muore in un giorno di sole.
Primo maggio ad ascoltare gli smashing pumpkins nel 1996 come se fosse l'ultimo pomeriggio del mondo.
Stamattina svegliato senza sveglia, fisso alle nove dopo fiume con fullmetal fino alle due.
Scavato con Patti Smith, verificato estensione Rufus Wainwright, verificata astensione entusiasmo per...no, per quella c'è tempo.
Ora godo. A bassa voce, però, non vorrei svegliare qualcuno.

XENIA

"Avevamo studiato per l'aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo già morti senza saperlo
."

Pomeriggi con lo zaino rosso fosforescente.
Ho 4 libri che temono di essere piegati (io i libri li voglio invecchiati perche in questo modo le parole mi sembrano più sagge): Viaggio al termine della notte, Big Sur, Un mondo battuto dal vento e una raccolta di poesie di Montale.
Ah, ho anche un libro per smettere di fumare accanto ad un pacco di radici di liquirizia.
Ieri sera sono uscito con una sola sigaretta che ho acceso troppo in fretta col risultato che quando ho incontrato Danilo e lo zione fumanti e infischianti i miei tentativi di essere a new man io ho bevuto tre birre per distrarmi.
Appena hanno smesso mi sono sentito meglio e anche molto più allegro.
In effetti preferisco l'alcolismo, almeno rallegra.O rattrista.
Insomma fa qualcosa, smuove, fa scrivere, mi fa capire le poesie ma non il canyon di Kerouac di Big Sur.
Mi fa venire voglia di mettere Dostoevskij nelo zaino.
E' quello che faccio tutti i pomeriggi da una settimana a questa parte (ho finito la tesi, mi resta solo qualche correzione e poi posso oziare con lo zione):esco con lo zaino e scelgo quale libro scegliere in base all'intensità del vento.
Se ho bisogno di un cappotto pesante leggo Montale.