domenica 27 aprile 2008

VENTOSO

Non me ne importa della religione
Della costellazione che ogni tanto guardavo la sera cantando qualche vecchia canzone di scambio
Non mi importa delle scarpe alla moda, dei ferrettini in testa
Dei capelli rossi
Delle parole che mi mancano ma senza nostalgia.
Volevo una primavera di Praga
Ma di Praga ho solo il clima
Freddo, cappotto e sciarpa in questo 27 aprile con il naso rosso e i capelli verdi
Ma non fa ridere nessuno, almeno non me.
Volevo camminare sdraiato per terra, vedere l'asso al vecchio che si gioca la vita a carte ai giardinetti.
Ma la moglie non lo fa uscire per colpa di questo aprile col mal di testa, non ha voglia di far niente, resta in casa a parlare con novembre perche novembre parla piano.
Volevo un gelato in piazza da far squagliare sulle mani mentre guardo qualche bimba passare, anche quella grassa o grossa
Un'aranciata per ricominciare daccapo
Quando tutti vanno al calvario vuol dire che stanno bene
Vuol dire che c'è il sole
(paradosso?)E infatti oggi pomeriggio al calvario ho visto solo un prete che batteva i denti.
Le signore escono dalla parrucchiera con i capelli spettinati 350 giorni all'anno
in questo paese di merda

AVVERTENZA

La visione del seguente filmato potrebbe cambiare per sempre la vostra vita.
Vi bastano i primi 57 secondi. Decidete bene cosa volete fare perchè una volta premuto PLAY niente sarà più come prima.
Quest'uomo non si fa di cocaina:quest'uomo E' la cocaina!








sabato 26 aprile 2008

HO IL CUORE IN FIAMME 5 APRILE

Essì, cari amici, cari 7-8 che effecinquate il mio profilo sul blog
I medici sono in sciopero perciò ho carta bianca


Ho il cuore in fiamme
Distruggete gli estintori
Ho il cuore primaverile che si fotte anche questo inverno testardo e arrogante
Ho il cuore da passeggiata mattutina per farmi schiaffeggiare dall’alba.Puah, brillo quando voglio.
Ho le mani in fiamme, sudate, piene di anelli di compassione,
suonate, campane, abbracciate l’aria e molestate gli indifferenti
Ho un cuore di latta, lattuga, soffice, amaranto, grande albergo di notti immaginate bene e realizzate meglio
Ho, ho, ho, ho, un suono anormale, nordico, di attrice anni ’40
Ho esperienza, non sono lenza, sono amo, sono un cugino singolare, sono almanacco di errori, lo sfoglio nelle pause d’ira, dorato esplodere in caverne senza clava.
la clava, la clava, salto i periodi come salto le strisce pedonali o le "i"(metodo da forchetta), saltarmi addosso e rimanere fermo, scultura di sicurezza e affidabilità.
Ho il cuore in fiamme
Bruciati gli estintori
Bruciata tenebra
Bruciata notte
cenere di mattino

OLD ANGEL FUCK

Sul Forum dei queen (queenheaven.it) dicono che sono simpatico.
Io, come l'inchostro, vorrei sparire all'improvviso.

28 years of nothing but failures and promises that I can't keep

Mia mamma russa a due centimetri da me ma io riesco a sentire le stronzate della televisone.
Ma io non lo so
Terminare qualsiasi cosa è un orrore, un insulto alla vita, ma il lavoro dell'esistenza deve essere portato a compimento.

Le olive, la spontaneità.
L'altra notte, quando ero giovane e ingenuo, quando ero giovane e sicuro, quando ero giovane e le finestre erano chiuse ho pensato.
Ho rimuginato e masticato, mucchesco, sulla spontaneità.
Essere spontanei, scrivere quello che ti accoltella la mente in un dato momento.
Argomento:il biliardo (casuale)
Lo Svolgimento spontaneo di oggi è diverso dallo svolgimento spontaneo di ieri o di domani.
Allora quante spontaneità?Quante facce?
Two faces have I
Rivedere o non rivedere?
Ma la revisione può essere vista come la spontaneità di un dato momento.
Quando correggo lo faccio tenendo presenti i pensieri che ho al momento della correzione.
Quindi i pensieri che si presentano in un istante preciso.
Il pensiero è immediato e costante.E spontaneo.
Per rivedere un pensiero spontaneo bisogna pensare un pensiero spontaneo, figlio dell'attimo.
Tutto è spontaneo.
Tranne gli atteggiamenti, tranne la merda (che per uscire la devi spingere).
Ma anche il pensiero è condizionato da 189035364840956678 elementi.
L'amore non è spontaneo, è chimica.
Finisce.
Come il pensiero.
Come l'inchiostro.
Simpatico.

MISTER FUTURO

Once they tried to steal my heart, beat it right outta my head
But baby they didn't know that I was born dead
I am the iceman, fighting for the right to live

(Bruce Springsteen-Iceman)

E' che ho la confusione
E' che Full Metal ha ragione a parlare di egoismo (ma io mi rattristo ancora di più)
E' che l'ermetismo lo dovrei lasciare ai poeti
Io al massimo posso concedermi qualche paso doble con la mia ombra
O qualche citazione vecchio stile tipo diario o confessionale in mutande.
Quest'estate, l'ho promesso, barcollerò tutto il tempo
Con il cuore a zonzo per il paese
qualcuna lo terrà per mano (spero)
Con lo zione compagno di accordi.
Vogliamo farci preti
Il mestiere del millennio
Se ti va male non fai un cazzo
E conosci i veli caduti del paese.
A messa sei autorizzato a bere
A portare la gonna
Cantare stonato
Giudicare senza essere giudicato
Nella SACREstia puoi profanare il tuo corpo
Tanto poi ti puoi autoassolvere
Il mestiere del millennio
Niente da eccepire.
Ma solo dopo aver venduto il mio cuore al futuro
in quest'estate infinitamente breve
Signor futuro
che diventerà eterno presente
di working life insoddisfatta
Mogli al macero tumefatte e sconfitte
Liquore alle 5 del mattino per il turno in fabbrica

E tutto questo per una laurea di merda?
Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah, faccio il prete, perdio!!!

lunedì 21 aprile 2008

GIU' DAL CARRO

E' il settembre 2002.
Sabato pomeriggio-che non c'entra niente con quella cazzo di canzone di Baglioni (Claudio Baglioni...oddio...l'ho visto due volte in concerto.Nel 2000.La mia fidanzata dell'epoca era fissata con questo Peter Gabriel all'amatriciana-mi riferisco al disco Oltre-e mi ha costertto a sorbirmelo due volte. Brrrr....cosa fa il pelo).
Sono in un club affollato di persone che insieme a me vedono Parma-Juve.
Molti, me compreso, tifano Juve, nessuo tifa Parma, alcuni "tirano i piedi"(gufano-e non ho mai capito perche ci si rivolege a loro con la frase "fuori i topi", visto che l'animale è il gufo...misteri della lingua).
Io in verità più che tifare Juve tifo Del Piero, il fenomeno vero(nei cessi di Barcellona cantavo le canzoni su di lui insieme ad altri italiani...che momenti di fratellanza.Ah, la droga)
Secondo molti è un giocatore finito da almeno 4 anni, da quando si è infortunato ad Udine.
Da allora è un coro di "non è più lo stesso, deve stare in panchina, non regge più i 90 minuti, non salta l'uomo,segna solo su rigore, sta perdendo i capelli, è ricchione, è buono solo a fare le pubblicità, veste male, ha l'alito macabro, è dopato, è raccomandato, puzza sotto le ascelle, non si lava i piedi, perde alla playstation, a biliardino fa il mulinello".
Io me ne fotto, lo so che non è un campionissimo ma io mi affeziono sempe alle persone in difficoltà e allora compro il giornale solo quando segna lui e se viene sostituito smetto di vedere la partita smadonnando di fronte alle suore di passaggio.
Ma torniamo a parma juve.
Al minuto 70 la Juve perde per due pappine a zero, giubilo nel club da parte dei topi(e sia), io sono guasto come un peperone sotto il sole del deserto.
Bestemmio ad ogni sorsata d'acqua mannaggia Isacco e Giacobbe.
In più c'è un cacacazzo dietro di me che sottolinea ogni errore di Del Piero(e in quella partita di errori ne stava facendo a iosa) con urla e sberleffi("ritirati, muort ca camina").Immaginatevi il nervosismo. Avrei accoltellato mio fratello se mi avesse chiesto una sigaretta senza dire "per piacere".
Ma mi trattengo pregando il dio delle giustizie. Sono un uomo nuovo, sono maturato, cioè, che cazzo, devo sempre fare storie per le partite?Sono cambiato, nn sono più quello che due anni prima aveva dato fuoco al giubbotto di un ragazzo che aveva esultato al gol dell'Atalanta.Bah, che tempi infuocati.
Dunque invoco sto cazzo di dio delle giustizie.
Il quale quel giorno non doveva avere proprio un cazzo da fare se a 5 minuti dalla fine permette a Tudor, il difensore della Juve, di accorciare le distanze:1-2, partita riaperta.Io non esulto nemmeno, sono un freddo, sono cambiato etc.... devo riscrivere i righi precedenti?
Il babbeo dietro di me però continua ad inveire contro il fenomeno, augurandogli un soggiorno all'ospedale causa carie mal curata
Ma al minuto 95,misteri della fede, proprio Del Piero stoppa un pallone impossibile, scarta il portiere e lo inchioda in porta. 2-2.Fir fir fir (triplice fischio) e tutti a casa.
Io mi giro verso il tapino con lo sguardo malato che so fare quando mi metto di impegno(ma anche quando sono svogliato")e "Goooooooooooooooooooool,Goooooooooooooooooool, Gooooooooooooollll, gol e ancora gol...tiè, e ora puoi andare affanculo".
Il meschino iettatore fallito mi guarda come se si fosse svegliato in quel momento e nella confusioone generale mi assesta un calcione che prende per metà il piede del tavolo e per metà il piede del sottoscritto.
Si alzano i miei amichi a sedare.Confusione generale, volano parole grosse, qualcuno si affaccia "chessuccede?", alcuni fanno le scommesse sui round che mi ci vorranno per andare al tappeto.Ma la situazione si appiattisce subito quando Dadù (il padrone del locale, un omone di un e metro e 90 per 120 chili)mi prende per un orecchio e mi sbatte fuori dove continuo ad esultare per il gol di Del Piero.
E siamo ad oggi. Ieri il fenomeno vero ha fatto tre polpette.
Tutti a dire "io lo avevo detto, io lo sapevo, io l'ho sempre sostenuto etc".
No, andate affanculo.Everybody.In fila per uno.Educatamente, certo.
Ma andate affanculo

sabato 19 aprile 2008

MI VA COSI'

Niente. Niente
Niente
Niente
Apollinaire,
un pollo in aria,
se dovessi giocare per forza.
In apnea Aspetto il passo successivo
Respirare o
m
o
r
i
r
e? (matafora)
Ingrediente necessari: cibo, igiene, coperte, un rifugio
(Neanche il tabacco che sarà soltanto un ricordo-dente ingiallito quando avrò letto il libro) .
Esistiamo solo perchè ci sono gli altri in cui rifletterci.
Capanna. Ho l'orto, mangio un pò d'erba. Ok, non ingrasserò, non avrò il fisico da modello
Per far sparire il mondo basta smettere di guadarlo, non è necessario fare gesti estremi.
Se non lo vedo non esiste, se non esiste non mi preoccupa, se non mi preoccupa sto meglio.
Se sto meglio
muoio bene
(perchè tanto è lì che si finisce sempre).
Avrò il mio orto, il mio tramonto senza "spurghi d'autobus"
Senza autobus
Solo un pò di nostalgia per la civiltà civile, qualche quadro, qualche libro da imparare a memoria
Ma poi cosa resta da ricordare?

Tutti questi filosofi che hanno pensato il PENSARE
Pensare è solo un modo per dormire male
Pianterò i sogni dove voglio io, a destra o a sinistra dello steccato, se mai ne avrò uno
E se non cresceranno non avrò nessuno a cui dare la colpa.
Thoureau aveva ragione ma non aveva considerato che se tutti avessero fatto come lui si sarebbe ricominciato tutto daccapo.
Ognuo con le sue catapecchie, ognuno con il suo spazio...sarebbero cominciate le prime rivendicazioni.
E' finito tutto quando hanno cominciato a non accontentarsi
Quando hanno cominciato a pretendere che tutti potessero avere accesso al bello.
Ma a cosa serve il treno quando io non conosco le città?Se non so che esistono?
La distruzione è cominciata con il baratto
La microeconomia ha avuto bisogno solo di un cambio vocalico
Per appenderci allo stesso muro
Chi ha i colori lo dipinge come vuole
Chi non ce li ha si accontenta del grigio
Io non voglio dipendere dai colori
I colori li voglio decidere io
Scegliere tra quello che vedo
E cancellare il resto
Non guardarlo
per non farlo esistere
La religione del minimo
La religione dell'antiespansionismo
Capanna orto coperta
Se comprola televione avrò bisogno della corrente
Poi vorrò il frigo
Poi il forno
E ricomicerò daccapo
Allora niente televisone, niente luce, il sole mi basta
L'indispensabile è sopravvivere
L'indispensabile E sopravvivere
Il progresso ci ha fatto VIVERE
Ma ha voluto molto in cambio (ancora il baratto)
Io preferisco sopravvivere piuttosto che un vivere
in maschera

venerdì 18 aprile 2008

R.I.P. DANNY

Uffa, ho saputo che Danny Federici (per gli ignoranti: il leggendario organista della E-Stret band) è morto ieri per un cancro che aveva da tre anni.Aveva lasciato il tour di Magic a fine 2007 ma il 20 marzo 2008 era tornato con Bruce e la band.
Qui suona la fisarmonica in Sandy(che pezzone da stropicciarsi le palpebre-il cammello quando era ncora una persona seria usciva armato di pennarello rosso e scriveva BIMBA SANDY sui muri di avigliano).Uffa, ma vedi se mi devo commuovere per la morte di uno che neanche conosco.Eppure mi sono commosso,per mille baldracche.









martedì 15 aprile 2008

AH TIME sei aprile e lo zione (a grande richiesta)

Ma io sono proprio impazzito vi devo raccontare la storia senza virgole come in un libro letto a coppia con il suo fratello tradotto.
tutto d’un fiato aspettando e sperando che il computer non si spenga chè non ho il filo (wire).
Io mi commuovo sanguino dagli occhi anche se il sangue mi ha sempre fatto impressione da quando avevo due anni e me lo hanno tirato dal collo perche dovevo morire all’ospedale di torino-stanotte ho sognato un funerale e i miei parenti invecchiati, mia moglie perderà i peli pubici e io avevo la fronte modificata dallo scalpello-dove sono tornato nel 2001 ( ho dei parenti lì) e ho gridato il mio amore a Buffon.
Si, sono proprio impazzito, a dicembre in campagna di fullemetal avevo i fiori negli occhi bagnati e commossi, poca luce poco fumo, due estathe per giocare con la tensione.
Sono proprio impazzito, cancello i giorni piano, prendo l’attesa e me la sfilo tra le dita (non badare alla forma, bevi la sostanza), niente bardi, niente innocui ed ingenui tentativi di farmi dire la verità spaventando involontariamente.
Niente viaggi panoramici-l’amore!-respira piano, lento, vai a tempo con il mondo, parte piano il piano, accorda la chitarra, si, uh, Roma spaccata in due, denudata, resa una città qualunque. Niente scavi, niente vaticano, solo autobus accorciadistanze, compravo il giornale per prendere in giro le fermate.
Ero uno qualunque, disegnato da nessuno, indifferente all’indifferenza e per questo smascherato.Abbiamo mangiato all’aperto in un ristorante da pizza a mezzogiorno, la cameriera mi guardava strano, lei lo vedeva lo sguardo ingenuo e tonto, lo sguardo senza pretese di chi ha smesso di alzare barriere muriscudi guerra in iraqsaddam era alleato niente politica, parliamo di noi, del futuro del presente.
Una legge che vieta di parlare del passato che non sia di pomodoro allungato con l’acqua.
Per la prima volta voglio morire per paura di non potere piu provare sensazioni inibizioni(crollate) cosi plenetarie.
Chiedo perdono a tutte le èassate binbe-ecchimosi da stronzaggine (la mia) ereditata.
chiedo perdono al mio stomaco incendiato dalle risate di stasera con lo zione "non salgo su questa barella di merda", lui che aveva bevuto un bar intero, altro che coperta termica (lo zione era collassato al concerto degli afterhours.
Blu,svenuto, labbra violamorte, amici panico panico, vogliono una coperta termica per calmare i tremori. Lo zione è in coma etilico, nn si muove, "è morto?". Arriva la barella, lo zione i piedi come sasso da fionda prosegue la visione del concerto attento come un giornalista), perdono a tutti anche me.Ma che devo fare?
Niente odio dopo l’orgasmo, nuovo libro per queste quiete latitudini

BERLUSCONI HA VINTO LE ELEZIONI

Stamattina come al solito mi sono svegliato alle nove meno un quarto.
Caffettino che esce dopo mezz'ora, sigaretta, sigaretta(sempre due di fila se no che vizio è?), lavo i denti(spremo il dentifricio per bene, non dal centro, non da sopra ma da sotto), stimolo di andare al bagno, trattengo perchè devo scegliere i cd da ascoltare durante le pause studio.
Ah, la tesi, si, domani ho l'incontro con la prof, devo correggere tuti gly erory di batutura e poi c'è da aggiustare il secondo capitolo chè l'ho tutto copiato e mi è venuto un minestrone inodore.
Si, ha voglia fullmetal a dire che non è così che si fa la tesi ma io ho fretta di finire a luglio perchè non vedo l'ora di sentirmi un vero disoccupato.
Del resto Valerio mi ha avvisato "prenditela comoda che una volta laureato sono cazzi tuoi". Io modestamente me la sono presa comoda, anzi, comodissima, ogni volta che vado a fare l'iscrizione l'impiegata si commuove quando vede tutti i timbri. "Un altro e te la pago io la quota" mi ha detto l'ultima volta che sono andato.
Insomma, alle 10 chiamo la binba "ciaocheffaiseiarrivatacomèiltempoquipiove", faccio un paio di stampe, mio fratello dorme ma che cazzo questo a scuola non va mai.
Il cane Liverani dorme sulla poltrona, mi vede e scende ruttando.
La nutella è finita, ho solo tre sigarette, scrivo 3 pagine ed esco a comprarle(le sigarette, non le pagine).
In giro incontro Galliani, l'altro cane, mi fa due feste e abbaia al mondo intero.
Io lo ignoro arrivo fino al club, altro caffè, sigaretta nel bagno per sentirmi un pò carbonaro ma soprattutto perchè è solo lìche si può fumare), corriere dello sport JUVE E' FATTA PER AMAURI, arrivano Antonello e Francesco, parliamo di...calcio.
Piove ancora, maledetto paese sempre in ritardo sulla primavera.O forse siamo in anticipo sul prossimo inverno, chi lo sa.
Torno a casa, martedì, i miei lavorano, mi cucino pasta e patate, senza sale, senza una birra per rallegrare il pomeriggio.
Ascolto Jazz (il disco dei queen), metto il dvd di Wembley, niente da fare, Freddie in questo concerto è esagerato, fino a tre anni fa sapevo riprodurre tutti i suoi movimenti.
Vedo le mail, prof rimanda appuntamento, ok, ho più tempo per aggiustare la cravatta e i discorsi.
E siamo arrivati ad ora.
Vedrò "Il grande Lebowski" chè se aspetto di vederlo con la binba lo trasformo ne "Il defunto Lebowski" (la binba scende una volta al mese per tre giorni e secondo voi quel poco tempo che passo con lei lo uso per guardare i film?tzè...), fumando nella mia stanza fino alle sei meno un quarto--alle sei arriva il babbo e devo lasciare la stanza linda(let me be the one-enorme canzone del Boss contenuta sul boxone TRACKS)e profumata.
Cena alle 20, telefonata alla binba "tuttobenemimanchimancanoduesettimanecivediamosumessenger?", alle 21 forse esco(se non piove e se c'è Andrea) per due birre che giustificano il camminare.
Torno a casa a mezzanotte, leggo un paio di figure retoriche, spengo la luce, provo a dormire

venerdì 11 aprile 2008

I AIN'T GONNA FUCK IT UP THIS TIME part I


Ovvero "stavolta non farò puttanate".
E' che sono fortunato. Me lo diceva la maestra delle elementari quando sono tornato a scuola dopo una settimana di assenza e mi ha dato un bacio sulla fronte.Ma mica ero io quello morto!!!Il Bidone mi chiama Mr Lamentità, e in effetti avrei poco da lamentarmi a parte la mortalità ma quella è una questione di tutti e nei periodi fantocci mi fa pensare che anche il mio nemico morirà prima o poi. Il concetto di nemico l'ho eliminato nel novembre 2003(sempre novembre) quando per poco nn mi spalmavo la faccia sul pugno di Maurizio. Eh, ma sono maturato.
Ma bando alle bande cianciose:

I AIN'T GONNA FUCK IT UP THIS TIME part II

iersera dopo una giuornata intiera e parlare e scrivere dei Sotterranei (l'ho letto tre volte, l'ho capito, ho capito tutte le digressioni che prima pensavo fossero casuali e invece tutto ha senso, anche il nominare Gregory Corso come suo nemico-e ci risiamo) mi metto a blaterare sul computer amico che ormai mi tiene incollato a casa per tutta la settimana tranne-indovinate un pò-il sabato ma soltanto se non gioca Del Piero.
Ho il blog, ho il sito dei queen, ho il sito del cammello, ho il live space di fullmetal, ho la posta, ho la binba, ho messenger, ho un paio di password per cambiarmi la faccia-foto istante di eternità(e la foto che metto è sempre quella che "uh come sono venuto male").Ho tutto per non smuovere il culone ed arrivare a pesare almeno 70 chili.
Scrivo di meno, ho meno urgenza, ho piu tempo per pensare e allora rimango fisso con il mento in mano e lo sguardo sul muro a cercare tra le crepe un sinonimo perfetto di PERFETTO(stando attento a non pronunciarla troppo forte questa parola chè ogni volta che illumino un amico-rapporto ci litigo)ma niente, mi viene in mente soltanto BUONO OTTIMO MAGNIFICO, fissità contro elasticità che non ho più anche perche io per scrivere devo camminare, consumare il marciapiede, osservare la gente, la gente che fa la storia, la gente che fa storie, la gente che incrocia le mani dietro la schiena e si ferma a guardare i carabinieri che fanno la multa ma non chiedono mai lo scontrino al pub (che distratti), ho bisogno di essere sorpreso, un pensiero mi sbatte contro come un uccello e io, se sono cinico, lo raccolgo invece di farlo volare di nuovo.
Rimasto a casa in mutande dal pomeriggio, niente caffè con gli amici poichè si riduce tutto ad una sosta veloce per parlare delle ultime evoluzioni calcistiche,un caffè da bere il piu lentamente possibile per permettere che sia qualcun'altro e non tu a raggiungere per primo la cassa, solito gesto di fintastizza ("ennò, combà, non puoi pagare sempre tu") che accompagna la soddisfazione per aver risparmiato almeno 5 euri scritto, niente, casa conforto.
Scritto sei pagine della tesi, il periodo piu bello della vita da studente prima di diventare uno straccio da divano ubriaco (io non il divano)(arriva al dunque, nn sei un jazzista, niente assolo e niente anafore anacronisticamente antiche.eh, che genio!)poltreggio con le dita su google per digitare il mio nome e vedere se esisto.Esisto!!!Urla di soddisfazione, urlo piano, guardo le parole di mia madre che mi intima il silenzio, scusa mà, ma sono una celebrità. Si, avevo deciso di smettere ma ho solo cambiato le motivazioni: non piu per dimostrare di essere qualcuno ma ora soltanto per leggere il mio nome da qualche parte, sentirlo pronunciare (quando sono steso su di te e mi guardi mi deconcentro e come Mardou non raggiungo l'orgasmo.E come Mardou rido, ridiamo)
Poi per caso-la casualità è puntuale da queste parti- mi schianto su un blog che parla di me.
Il cuore fa toc-toc per uscire dal petto e sputarmi in faccia, leggo tutto, mi rattristo per la tristezza del contenuto, per le sorti del messaggero.
Ci sono io, a volte sono "bastardo e idiota", a volte "tento un suicidio del cazzo", a volte sono un ricordo che ballonzola davanti con tenerità (lacrima vai via).
E faccio un salto all'indietro nel tempo dove sono sdraiato appena sveglio ma mi riaddormento e mi faccio portare il caffè, si, metto a fuoco,eccomi mentre dico di parlare per toccare le parole e non soltanto i corpi (parliamo di piu chiaviamo di meno, perdio), eccomi che miro e sputo (che mira che ho), eccomi con mio fratello rockstar che mi fa quasi perdere un esame e aggredisco il telefono e il sole estivo mentre una ragazza passa per la discesa spalancando la fronte di QUESTO è PAZZO, eccomi al mare che organizzo le telefonate da far fare a qualche ex fidanzato(grazie Mary, puttana bugiarda che mi hai fatto diffidere del mio amico e non solo), eccomi tentare un improbabile rapporto spalla-spalla con uno scricciolo di donna (salvo poi indignarmi quando un marito maltratta la moglie.La coerenza?Due scaffali piu a destra), eccomi stronzofigliodiputtana che nn va nemmeno a due all'ora nonostante scriva tuttattaccato tuttattaccato, eccomi, si, sono io, che mi maledico per restare, che mi maledico perche me ne vado, mi maledico quando non mando un messaggio perche ho paura, mi maledico quando dico che "me le dovevi dire meglio, senza affanni, anzi dovevi dirmele e basta, non parliamo mai".
Diomio!Trrrr...emo un pò, mi guardo intorno per vedere se qualcuno restituisce lo sguardo, penso a chi mi saluta tutte le sere come se fosse la prima volta. Mi sono suicidato troppe volte senza darmi possibilità di risorgere, mi sono flagellato su queste pagine mille volte negli ultimi mesi e ho appesantito il filo del telefono con le mie storie di sbagli, canagliate varie, io sono maledetto perche troppo perfetto nel mio essere distratto a pensare solo agli errori degli altri, ho l'atrio pieno di fucilate. Ho FEAR and LOVE tatuati sulle braccia come un uomo cauto, ricordo che non va piu via, non si sostituisce in un lampo, il resto ti si può trasformare e diventare solo un cd masterizzato con una dedica ingiallita.A me rimane tutto.
L'altra volta avevo scelto FEAR (che non giustifica tutte le mele marce che ho coltivato senza permesso e senza interrogare la dignità dell'altra.Ma io imparo, sono meccanico e lavoro per imparare, I'll work for your love quindi per il mio amore-perche l'amore è egoismo, è sopravvivenza, è perdono che ci prende a schiaffi quando tutto finisce, è perdonare gli altri per non stare male noi)questa volta, in questo affare(affair) da singhiozzi e distanze, da primati di "prime volte", in questo scorcio chimico fortuito di attrazione, in questo aspettare autobus magici che mi entrano come frecce nel fianco-e io niente paura del dolore stavolta, avere paura del dolore provoca il dolore-io, questa volta, oh, io, io, io(l'amore è un IO balbuziente) sono per l'alternanza, è ora dell'altro braccio, raise your hand

lunedì 7 aprile 2008

LE AVVENTURE DELLO ZIO(NE)

Ad Avigliano Novembre è il mese più sbagliato per porre fine a una relazione di tre anni e mezzo.
Le giornate sono lunghe e fredde, le serate sono lunghe e fredde, il mio cazzo potrà essere pure lungo ma in solitudine lo posso utilizzare soltanto come un manico d’ombrello da mettermi nel culo. Te lo rigiri, un colpo secco e via, autoflagellazione.
Novembre 2007. Il compagno estivo con il cuor...ehm...si, con il cuore impegnato, il Bidone perduto a Torino dietro coinquilini cattolici e pignoli, Nicola ormai con l’anulare oliato e pronto per il 9 agosto 2008 (io sono il testimone e l’unica perplessità riguarda le scarpe da sfoggiare),mia nonna non è neanche un cielo a cui rivolgere gli occhi e parlare visto che sono ateo, io mi commuovo guardando C’è posta per te!!!
La sera esco ma con lo sguardo torvo rivolto al mio babbo che dice "Uagliò, non fare tardi"(e con chi devo fare tardi che sono solo come un cane?Anzi:solo CON un cane...Galliani-vedi foto nell’apposita sezione).
Bah, porto un libro da leggere quando i lampioni del viale mi danno abbastanza luce per illuminare la pagina. Riesco a leggere mezza pagina in cento metri ma sempre meglio di niente.
Avigliano è vitale come un malato terminale con manie suicide,le uniche facce che vedi sono quelle dei tossici appoggiati ai muri; il loro volto sicuro non spaventa nessuno anche perche a parte loro in giro non c’è un cazzo di nessuno. L’alternativa alla disperazione è andare al club e sfogliare il giornale del giorno prima per prendere in giro l’attendibilità dei giornlisti. Stringere il collo di una birra troppo calda o troppo fredda, fare due squilli con il cellulare, tornare a casa dopo mezz’ora masticando qualche vecchia canzone di Ryan Adams( soprattutto di Heartbreaker, il primo disco).
Il Sabato la tristezza è moltiplicata per due perchè "il sabato, perdio, nn vorrai rimanere a casa, che cazzo fai a casa, esci, vedi due bimbe, malinconia vai via, stringi amicizia , fermala con una scusa"(Ah, buontemponi).
Ed io seguo il mio autoconsiglio, esco tronfio, sicurezza da Briatore, smargiasso come un sasso di 20 chili cozzante uno sciame d’api.
Mi fermo vicino al bar e lo vedo, in stand by anche lui, lo zione occhi di marmo, barba scolpita nella roccia, capelli lunghi adatti per dare un colpo secco con il collo, sicurezza da lavoro a tempo indeterminato( è un esempio, il giovanotto studia.Si laurea a breve).
Lo conosco, abbiamo suonato insieme, ciaoccheffai di cortesia, "niente, aspettavo qualcuno", io sono qualcuno, a volte anche qualunque, per cui aspettavi me.
Faccio la domanda timida, per rompere il ghiaccio, "Ti andrebbe una birra?" , risposta secca come il ghiaccio rotto "Si, Andiamo".
Da allora usciamo quasi tutte le sere, e tutte le sere rituale birrafondaio.
Io alla terza bionda barcollo e gli racconto la mia infanzia, lui regge come Bud Spencer. Alla quarta io sono nostalgico, lui filosofeggia con Hobbes e Rousseau( saranno due stranierei della Reggiana?).
Alla quinta gli parlo della mia ex fidanzata e lo stendo definitivamente.Alla sesta mi stendo io. Lui neanche per il cazzo. Neanche barcolla, si allaccia le scarpe in piedi e mi confessa che prima di uscire di casa si fa sempre(l’espressione usata è "Mi piego")almeno mezzo litro di vino, così, per sciacquare la damigiana e fare spazio a nuovi liquidi.
Morale of the fable (of the reconstruction):ho un amico in più ma fra un pò avrò un fegato in meno.
Sabato non lo vedo. Io mi àncoro a qualche altra bella anima e mi combino come un mostro lo stesso. Perdo a ping pong, perdo a biliardino, perdo a carte e se ci fosse stato un altro gioco avrei perso anche a quello.Ma lo zione?
Lo zione....ieri mi racconta il suo sabato.
Alle 21 è a casa a guardare Fazio. C’è Gianna Nannini, c’è una bottiglia da svuotare per mettere il vino nuovo e lui, diligentemente, se la piega. Canta con Gianna (lo zio è stonato come un minatore texano sordo), si ricorda di avere una bottiglietta di quelle fatte apposta per mettere i liquori. Lui vuole travasarvi della sambuca ma OIBO’, c’è ancora del liquore alla liquirizia che galleggia. Che fare? Mischiare sambuca e liquirizia nello stesso contenitore?
Giammai!!e allora, VUPT, one sors con la liquirizia e via di sambuca.
Esce di casa, salita da sfiancare un ciclista, solita posizione davanti al bar.
Attesa.Sorseggia sambuca grazioso come un cigno, trova due bimbe, insieme vanno al pub. Per sciacquarsi il gargarozzo prende due Paulaner e una Heineken. In più qualche anima pia gli offre un liquorozzo ala fragola. Per niente intimorito continua con la sambuca. Uscito dal pub tiene un mezzo comizio elettorale davanti al punto bar poi replica all’arci (sono le 23) e decide di tornare a casa "in buon ordine". Nei pressi dell’uscio di casa, senza alcun motivo, si ribalta.Si rialza, sempre in buon ordine e il resto è storia.
Le unica perplessità che aveva ieri riguardavano il motivo dellasua testa di plastica e il perchè avesse le stimmate sulle mani e mezzo fianco lasciato in regalo all’asfalto.