venerdì 25 gennaio 2008

EXPOSURE(peter gabriel e robert fripp-e che penZate che mi senDo solo Raiadams?)

Già già , Gà(che sarei io),si,si,si, si,...uhm, yeah, si.Sì.Si può allenare la mente chiudendo gli occhi e pensando a quella volta che i capelli ti erano venuti così bene che quella stronza che non ti restituiva lo sguardo(non solo, si girava dall'altro lato dicendo all'amica "guarda un pò se questo non la finisce di guardare"."Ma se ti sei accorta che ti guardavo allora guardavi pure tu!Dunque un pò ti piaccio"."Che c'entra, mi guardano tutti.E poi piuttosto che stare con te preferisco farmi strappare il clitoride da un gorilla con l'aids." Ah.Scusami, devo andare a cacare.Ciao")ti avrebbe slinguazzato con gli occhi e anche soprattutto con la lingua.

Seeeeeeeeeeeeeeee, la lingua...io la prima lingua con cui sono venuto in contatto è stata Tongue(lingua, appunto), la canzone dei R.e.m. contenuta in Monster in cui il buon Stipe profetizzava una seconda rivoluzione sessuale giacchè falsettizzava che "anybody can get laid"-ovvero, chiunque può scopare.

Era il 1994, io 15 anni con la riga a destra, cantavo per strada per attirare l'attenzione.Attiravo insulti.Una volta uno ha tentato di investirmi con il camion."Già dato" gli ho risposto mostrandogli il medio.O almeno è quello che mi hanno raccontato i miei amici quando sono venuti a trovarmi all'ospedale.

Era il 1994, io 15 anni con la riga a sinistra, guardavo le chewingum attaccate sul marciapiede, pestandone la metà.Il carnevale non era più una festa anche se alcuni miei coetanei spendevano i loro spiccioli comprando le bombolette spray.I più poveri ripiegavano sulla schiuma da barba.La sera, a casa, i padri piegavano i figli.

Ma io niente bombolette, niente maschere, niente coriandoli.Ma una biNba di 7 anni indicandomi alla mamma ha detto-beata innocenza-"Mà,l'anno prossimo mi compri la maschera di quello?".Il problema è che la mamma gli ha risposto che la mia maschera costava troppo.

1994, io 15 anni.Quel carnevale mi innamorai di Cristel, una ragazza francese.Fu uno scambio equo: io le diedi il mio numero, lei la sua indifferenza.



Poi , all'improvviso, è cominciato il mio riscatto.3 del mattino, san nicola arcella non è più soltanto uno scioglilingua ma un posto in cui fattualizzare le parole di Stipe(anybody etc).

Sono ubriaco abbastanza da essere soltanto timido e non paranoico-manisudatenontiguardoinfacciachealtrimentimiguardiilnaso-lei è più grande di me, mi porta sulla spiaggia.

I miei amici mi guaradno mentre mi allontano.Urlano "Gabriel, se non te la trombi non tornare a casa che ti pestiamo a sangue freddo".

Trombare?Ma non si parlava di un bacio?Sono meno sicuro.

Ci sdraiamo, io parlo di Mojo Pin e di cosa potrebbe significare.E de Gregori è un poeta anche se non capisco le canzoni.

UH, Parlo, vedi?Lo vedi che non sono così timido?

Lei mi prende la mano, io penso a Baglioni.Sussurra: "Certo che siamo rimasti proprio soli....Chissà com'è fare l'amore sulla spiaggia.".



A questo punto vi dò i due finali possibili:



1-"Boh.E insomma, ti stavo dicendo...Jeff Buckley ha scritto Grace.....oh, ma dove vai?????Torna quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" Inutile dire che ho dormito fuori che sennò i miei amici mi gonfiavano come uno zampone.

2-Eeeeeh...non abbiam bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore.Siamo stati tutta la notte sulla spiaggia.L'ho massacrata e ancora a desso a distanza di anni mi chiama tutte le sere.



Mandate la soluzione su questo blog.Chi indovina ha in regalo un regalo

ISIT MAI IMAGINESCI-ON?

Più che una biblioteca sembra una festa delle medie.E come al solito non mi sento invitato.

Piena di bimbi-robocop che sfogliano Margherita(la responsabile della biblioteca)e saltellano sui miei zebedei da poca concentrazione.

Vengo per stare in silenzio, vengo in silenzio, senza dire niente.A volte non se ne accorgono nemmeno.

Devo annunciarlo e togliermi di scatto.Poi scattarmi una posa.

Biblioteca festaiola.Anche gli amici del blog aspettano in piedi e guardano noi che possiamo zampettare sulla tastiera con la stessa invidia e con la quale quelli rimasti sul titanic guardavano le scialuppe di sotto.

Biblioteca elementare dove istruzione non è educazione

Biblioteca laica biblioteca con il tetto di legno nuovo.Vorrei salire su una scala e sentirne l'odore.

Vorrei prendere tutti libri e farli stare un giorno sotto un temporale solo per sentirli gracchiare.

WE WANT YOU

La tua bimba è lontana ed hai il polso allenato?

Mettilo alla prova nel primo torneo di ping pong organizzato dall'arci di Avigliano.

E poi dici che ad Avigliano non si fa mai un cazzo.



p.s. mò chi vuole cogliere colga

I AIN'T NEVER BEEN TO VEGAS BUT I GAMBLED UP MY LIFE

"The sunset's just my light bulb burning out"-biNbo raia-oh my sweet carolina

Camminando infreddolito con una mano in tasca e l'altra fumante(mio padre mi ha raccontato che in gioventù camminando con le mani in tasca lui ed i suoi amici riuscivano a fare grandi cose)pensavo a Brus Sprinstin quando in Adam Raised A Cain(da Darkness on the edge of town, 1978)si sfila le corde vocali abbaiando "Mio padre ha lavorato tutta la vita solo per il dolore.Ora cammina in queste stanze vuote cercando qualcosa a cui dare la colpa".E ho vomitato un ghigno che il maresciallo che passava di lì ha abbassato lo sguardo quando ci siamo incrociati gli occhiali.

Ora ho un lavoro, mi lamento di meno.Ho uno schermo piatto su cui ho appiccicato la mia vecchia vita.Ho due paia di scarpe da consumare camminando.

Ho una valigia da riempire, la testa da svuotare.Ho un po' di libri da far leggere, cd da mesmerizzare.

Ho un letto in cui morire e uno in cui rinascere.

Ho letto che morire è un po' come rinascere

Ho un padre da imitare ed uno da evitare.

Sono un padre da salvare e uno da limare.

Camminando infreddolito con una mano in tasca e una agonizzante(mio padre mi ha raccontato che in gioventù si è rotto tutti i denti cadendo da un albero.Ora non sarebbe successo.Difficile cadere dalla playstation)pensavo che il mio prossimo hobby sarà contare i minuti che mi restano da qui ai minuti che mi restano da qui ai minuti che mi restano da qui ai minuti che mi restano.

mercoledì 23 gennaio 2008

VECCHIE NOVITA'

Sto studiando l'anticristo

Sto pensando senza parole

Sto provando una nuova mole di fortuna e di dispetti

Sto scrivendo

Sto spiando dal computer accanto

Sto applaudendo insieme ai fiori

Sto tremando a meno 5

Sto bruciando fra due settimane

Sto digerendo le solite follie del pensare alle nuove bugie

Sto dirigendo l'epistassi verso nuove vittime

Sto sbagliando la sintassi

Apostasia da idolatrare

Benvenuti nel mio nuovo ordine temporale

Benvenuta nella mia stanza

Quella è contro l'ansia, sai non posso fare senza

Questa è perchè ti contraddici

Questa è perchè il cane ha paura di te

Questa è una foto di 25 anni fa

Questo sono io tra 25 anni

Questa è perchè dici che non ti contraddici

Questo è il ramo insanguinato con cui ho mangiato il pane indurito

Questo sono io quando guardo dall'altro lato

Questo sono io timido quando mi nascondo dietro il giornale

Questo sono io timido quando brucio le parole

Sto pensando da anticristo

Sto scrivendo dal computer accanto

Sto bruciando a meno 5

Sto tremando fra due settimane

Sto dirigendo nuove follie per giustificare nuovi inciampi della voce

PUBBLICITA' PROGRESSO

La tua ragazza ti ha lasciato e da allora giri per casa con le mutande di due mesi fa e la barba di tre?

Il tuo capo ti ha detto che non è più il tuo capo(ma il posto vuoto è il tuo)?

Tuo padre ti ha confidato che non è mai stato tuo padre?

Il cane non ti fa le feste ma vorrebbe farti la festa?

Il tuo amico non si fa gli affari suoi ma si fa tua sorella(e tua sorella è una suora)?

Insomma, sei ad un passo dal suicidio ma non riesci a farlo, questo movimento decisivo?

NON DISPERARE, ABBIAMO LA SOLUZIONE PER TE:

AVIGLIANO

Vieni ad Avigliano in un week-end qualsiasi.

E suicidarsi diventerà semplice come bere un bicchiere di birra annacquata

martedì 22 gennaio 2008

NIENTE DI NUOVO

I R.e.m. aggiornano il profilo di notte

I frati parlano di sesso a capodanno. Bevono la loro birra preferita e si confessano tra di loro.

Stanotte il silenzio delle biblioteche suonava sulle mie orecche perfette

mentre

Einstein sedeva sulla tomba di Montale. Io imitavo la canzone

Indicandoti i miei genitori.

I miei hamburger muti, le bocche sbattute come le porte su di loro.

"Recupererò" è soltanto uno scioglilingua che scrivo male,

é un ballo che non hanno ancora inventato.

Inghilterra invasa fra 6 mesi come nel 1066.

Polsi invasi, acqua invadente esce dai vasi soprattutto di notte

Soprattutto dopo niente-agitazione.

Ho le orecchie infuocate perchè parlo troppo.

Nella sala accanto angeli e diavoli si succhiano la lingua

MY MY HEY HEY

Ha dato in affitto il cervello ad un gruppo di vagabondi che non fanno neanche teatro e non lo possono pagare.

Coglionaggine sacra senza eredità, bastardaggine da autodidatta.

Rovina feste, rovina cene con amici e fidanzate solo perchè nessuno glieli presenta.Come se lui fosse qualcosa da presentare.Come se le sue collere fossero presentabili.

Nelle feste patronali l'ho visto uscire di casa con addosso solo occhi incendiari solo per insultare scriccioli con gli occhi di fatica.

L'ho visto indignarsi per un vaffanculo intonato , l'ho sentito augurare tumori senza cattiveria, senza timore.

L'ho visto scolpire il perdono con la mano sinistra e distruggere tutto con la destra.Poi ricominciare da capo invertendo le mani.

L'ho visto specchiarsi dentro aforismi sulla bontà e arrabbiarsi se non venivano compresi.

L'ho visto ubriacarsi nei pub della sua anima senza anima e incolpare il passato.Tornare a casa e sputare sui letti di concepimento.

L'ho visto rovinare le fasi r.em. lontane 18 kilometri perchè i peccati di 10 anni fa gli sembravano troopo pesanti da portare.Non i suoi.I suoi li dà in affitto senza interessi.

L'ho visto salvare formiche, commuoversi per film su pugili paralizzati.Poi incendiare telefoni e scatole di cartone per un "non ricordo" pronunciato senza il giusto stile.Lo stile è tutto.Lui ha stile.Lui e le sue idee della settimana.Lui ed i suoi mal di pancia sotterranei.

L'ho visto amare quando la paura si distraeva

L'ho visto togliere il peso dal suo senso di colpa per potere viaggiare più leggero.

Leggevo Desdemona e tutte le altre donne.Mi commuovevo, raccoglievo tutto in vasi trasparenti per potermi vantare durante cene eleganti.

"Queste lacrime sono per il film, queste per mio padre, queste per quella sera al mare in cui ti ho tolto il coltello, questa è la più speciale, risale a quando son nato.Mi sono visto dall'alto e mis ono commosso.Questa è perchè sono sensibile alla mia sensibilità, questa è solo per il mio raffreddore, questa è perchè sono allargico alla tua sensibilità, questo è sperma, questa è l'anima, questa è quando ti ho sognato, questa è perchè..."

Oh si, l'ho visto telefonare chilometri, schede, calvizie, santificare le colpe, annegare le colpe, schiacciare le colpe, tirare le ciglia alle colpe, mangiarci insieme, scoparci, sbucciarle, darle al cane.

L'ho visto evitare canzoni.E' VITA REcitare una coscienza in smoking?

L'ho visto ieri sera mentre provava a cancellarsi gli occhi per non vedere indietro.Riusciva a ruotare la testa di 360 gradi, cazzo.

L'ho visto fermo su tutto tranne sulle decisioni.

L'ho visto sdraiato sui divanerò dire a suo figlio di abbassare il volume della televisione.

L'ho visto assomigliare ad un atteggiamento, un coltello in una casa del mare, "vieni in camera, vienimi a salvare", l'ho visto sorridere per questo suo essere speciale."Io ho sofferto per cui posso fare del male".

Poi ha continuato la collezione per le cene eleganti

NEW ADVENTURES IN HI-FI

A chi non è mai successo di cagarsi addosso?Andiamo, non fate i timidi... non vi siete mai cagati addosso?All'improvviso, per strada?Non avete mai provato quella sensazione appiccicaticcia tra le chiappe, correre con le gambe aperte(e dunque sentirsi donna per un attimo), scansare persone che non vedevate da anni che proprio in quel momento vi vogliono raccontare del loro ex ragazzo, masticare la fretta, regalare imbarazzo,Sorridere idioti alla ragazza dei vostri sogni che si sta avvivìcinando perchè finalmente vuole darvela e VAFFANCULO, PROPRIO ORA!!???Scappare SCUSA NON POSS....e andare alla ricerca del primo cesso solitario che vi si mette sulla strada.Sperando che i pantaloni non siano irrimediabilmente ammarroniti.

Cagarsi addosso...eccitante come scopare un palloncino pieno di panna a cui hai tagliato il nodo per farlo sembrare una tetta.

Cagarsi addosso per strada...c'è rimedio.Chiami un amico, ti porta il cambio.

Ma cristosanto, io proprio in un autobus di due piani che da San Marino porta a Rimini?In gita di terzo superiore.E questa è la parte meno divertente della faccenda, giuro.

venerdì 18 gennaio 2008

LIFE IS BEAUTIFUL ON THE NEW YORK TIMES

miei esami sono sempre più difficili di quelli degli altri, sono più agitato, esco trafelato e con le guance pizzate, volto fintamente deluso "28" e torno a casa a prendere il treno.

I miei genitori sono sempre più stronzi degli altri, si addormentano davanti alla televisione e parlare serve solo a non farli dormire.Le vacanze al mare piene di cocacola e di vita privilegiata nelle case mai patrizie, il giornale la mattina, la pizza la sera, la digntà sempre.Poi mi accompagnano alla stazione col profumo di tristezza.

I miei amori sono sempre più lontani degli altri.Soffro di più di tutti, bestemmio più di tutti, compro più di tutti, eppure mi chiamavo EMPATIA.

I miei silenzi, oh taccio, sono più rigorosi degli altri.Anche al bar il caffè si intimorisce e si fa ristretto.

Le mie tombe sono più spaziose di quelle degli altri.Ma sono ad altezza uomo, le foto le posso guardare negli occhi.

Sono andato nel deserto ma sono rimasto poco perchè il cellulare non prendeva.

Ho fotografato le pozzanghere ma nella foto c'ero solo io.

La mia sensibilità è più bianca di quella degli altri.Quando ti cambiavo gli occhi, piangevo io

Le mie frasi sono più enigmatiche di quelle degli altri.Mentre fai scivolare gli occhi sulla mia scrittura tra un toast ed un brindisi pensa a quanto sono profondo.Poi vienimi a prendere.

mercoledì 16 gennaio 2008

THE GREAT REMEMBERER

"Dovresti essere felice, ti va tutto bene".

Può darsi.

Anche se Happy è una delle canzoni più ignave di Springsteen.

Mi piace parlare al telefono anche se ogni tanto c'è una festa nella mia testa.

Non ho invitato nessuno ma si infiltrano lo stesso.





"Perchè hai scritto che non sei soddisfatto della tua vita sessuale?"

"Perchè non ho mai scopato"

"Ah va bene, puoi andare"

(1997-visita di leva a Salerno.Mi hanno mandato dallo psichiatra perchè nei loro test del cazzo avevo scritto che non ero soddisfatto della mia vita sessuale.Mi hanno tirato il sangue tre volte.Mi hanno spedito a Caserta a leggere Angeli di desolazione.Mi hanno fatto aspettare sei ore in un manicomio dove c'era chi giocava a braccio di ferro da solo.Poi il mio turno.E il mitico botta e risposta con lo psichiatra.)

HEY THAT'S ME AND I WANT YOU ONLY

"Da domani, mi cascasse il pisello, studio.Sveglia alle 7, colazione energetica(agnello, salsa tonnata, belzebù in fiamme e nutella), cacata propedeutica e mi incollo sulla scrivania.E per spostarmi mi devono sparare in fronte.

Dopotutto è il mio lavoro, quello dello studente universitario.E' una figata, mi organizzo io il tempo, lo studio, le amicizie.

Gli esami li decido io, decido io cosa studiare, ho un sacco di appelli per dare gli esami.Agli scritti posso copiare, i libri me li fotocopio e faccio la cresta per comprarmi l'ultimo di Robbie Williams.

Si, che vita!Mi responsabilizzo in questo modo.Non è come alla scuola superiore che devi studiare per l'interrogazione.Cazzo, qui fai tutto tu, sei il salvadanaio del tuo tempo. E' l'età adulta, dear .Oneri e onori.

Posso fare tardi la sera, mbriacarmi di birra scadente ed essere brillane nelle conversazioni sui massimi sistemi.Sul treno posso anche dire che ho l'abbonamento e nessuno me lo controlla.Sono studente universitario, che cazzo.Lei non sa chi sono io.

Leggo Shakespeare, Milton, Marlowe.Ginsberg è per il tempo libero.

La domenica ho la Republica sotto l'ascella perchè io sono colto, mi interesso di politica.Sono uno studente universitario.

Ho un sacco di timbri sul libretto degli esami ma che c'entra, ho avuto dei problemi.Un anno l'ho perso perchè ho fatto tardi agli esami, un anno perchè la mattina on mi riuscivo svegliare, un anno perchè ero impegnato a pensare.

Ma non è importante quando finisci, l'importante è finire(come cantava Mina.Sono colto, l'ho detto.Vado all'università)

Sono uno studente universitario.Da domani, mi cascasse il pisello, studio.Sveglia alle 7, colazione energetica" ETC ETC

QUESTO FLIPPER NON FLIPPA

Le partite ai videogiuochi nelle sale giuochi quando con millelire tu divertivi un'ora.Le sale giuochi con il loro frasario, snocciolato come un rosario
"Posso continuare?"

"Mi hanno scopato" "Quante palle tieni?"

"Nard, questo gioco è una merda.Mi ha frecato le 200 lire"

Nelle sale giuochi potevi sperimentare la tua credibilità come pronunciatore di parolacce.."Mannaggia la puttana, cazzo, vaffanculo, cazzo, che cazzo, coglione, ti faccio il culo, stronzo"...le potevi infilare con facilità, come tua nonna infilava il filo nella cruna dell'ago, bagnando l'estremità del filo, aguzzando gli occhi e via, un colpo secco.

Le sale giuochi dove si vedeva il posticipo serale e se segnava Del Piero distruggevo il locale, incendiavo i cappotti, mi facevo cacciare per schiamazzi da ultrà.

In realtà la loro era solo invidia.

Le salegiuochi con in fondo i tavoli dei GRANDI con il sopracciglio pietrificato e la moglie chiavi-in-mano(e a volte con la moglie chiavata per estinguere il debito.Per estinguere i giubbotti incendiati dal sottoscritto bastavano un paio di calci nel culo.Il mio).

"5 minuti, il tempo di una partita con gli amici e vengo a casa".Era il 17 maggio 1985.Ritornò nel 1999,Maradona era solo un poster scrostato.Ritornò nel 1999.Con gli stessi soldi ma senza calcolare l'aumento del costo della vita.

Le sale giuochi con il flipper che si era rotto i coglioni delle botte prese nei reni da giuocatori presuntuosi e aveva tentato il suicidio.E poi se n'era andato indignato tiltando "E ora prendetevela con il biliardo.E prendetevelo nel culo".Aveva deciso di investire tutti i suoi risparmi in una falegnameria ma poi aveva investito una bimba che tornava da scuola e si era dato alla poesia.

Le sale giuochi con il rompiballe che li finiva tutti,i giuochi perchè ce li aveva sul commodore 64 e allora non poteva starsene a casa invece di intossicarmi la mattina?O andare a scuola e farmi godere questo bel "filone" con Magnum P.I. e le mie 400 lire?

Le sale giuochi, dove se chiamavi il tuo babbo per farti difendere da qualche bullo che avevi preso a parolacce eri declassato per 5 anni.E ti dava lustro insultarlo, arrampicarti sulle nuove espressioni offensive, occhiarti con il tuo amico, parlare un brutto dialetto.

Le sale giuochi, dove a volte nello schermo del videogiuoco vedevi la faccia di tuo padre e allora ti conveniva scappare.O sperare che lo invitassero per giuocarSI a poker.

martedì 15 gennaio 2008

FOTOROMANZA

ovvero TI TELEFONO O NO?

"Pronto, ciao, che fai?"

"Ehi, ciao.Niente, sto guardando la televisione.Dimmi"

"No, t'ho chiamata solo per dirti.."

"Scusa non sento....Carla, il sale l'ho messo nell'altro ripostiglio...scusa, dicevi?"

"No, t'ho chiamato solo per..."

"Manitù"

"Manitù!?!?"

"Ah scusa, sto guardando l'Eredità.Però ti ascolto, dimmi...ah, lo sai che mi manchi?"

"Uff..."

"Stai sbuffando?"

"Nonono...Insomma, ti volevo dire che ti voglio bene"

"Vorresti un pene?Sei proprio strano"

"No, non hai capito un cazzo.Dicevo... "

"Eh vabbè, io ho detto pene tu hai detto cazzo.Il concetto resta quello"

"Ma vaffanculo, troia"

"A chi hai detto troia?"

(Guarda un po', quando la insulto capisce tutto, la merda)

"Non ho detto troia ma NOIA NOIA NOIA.Vabbè senti ho il cellulare scari"

CLICK

venerdì 11 gennaio 2008

IOESSIMO E QUELLI CHE SE NE VANNO

Silvia si fa guidare da auto tedesche.

Casa-cabina telefonica e ritorno.

I messaggeri stanno svegli tutta la notte e si svegliano con le mani umide.

Che barba che ho.

E' per non annoiarmi che la faccio crescere.

La felicità è vederti al rallentatore?

Raccontarti un raffreddore

che non ti posso regalare?

Scegliere la posizione migliore per poterti guardare

e rimandare il momento in cui mi dovrò svegliare?

Raccontarti i miei capelli, ascoltare i tuoi

Decidere se quando parli piano è emozione o imbarazzo

(Decidere se quando parli piano è il mio telefono che non vale un cazzo)

Lasciarti sanguinare e non potermi sporcare

Sentirti stanca per un viaggio che non potrai fare

Giudicarti per un singhiozzo nel momento sbagliato

Respirare in due ma con un solo vetro bucato

Silvia si fa guidare da auto tedesche

Io inchiodo garofani in Vaticano

I messaggeri stanno svegli la notte

I piedi portano il tempo delle mani che viaggiano sulla tastiera

giovedì 10 gennaio 2008

GRAZIE A DIO HO IL CERVELLO IN MANETTE

La locandiera, la locanda, la chiave, la Chiave, un film di Tinto Brass che ho visto a 8 anni a casa di un mio compagno di scuola.

Stefania Sandrelli mi faceva strofinare sul cuscino.Mi sentivo il cuore nei testicoli,

doveva essere l'orgasmo.

Corsa a secco, niente fazzoletti.Almeno fino ad 11 anni.

I muri del cattolicesimo: don't fuck, don't drink, don't piss, don't shit, no fun, no scum, no sis.

E quando ti trovo ti controllo le mani per vedere se ti conosci meglio di me.

E se lo fai sei una ragazzina cattiva cattiva.Anche se io buco i cuscini.

E mentre sto per venire in bagno non penso a te perchè in quei momenti se penso a te, allora non ti amo.

E quando sei allusiva, lasciva,mi graffi le braccia, mi godi in faccia

io ti respingo perchè sei una ragazzina cattiva.

Anche se io ti buco i vestiti e ti immagino insieme ai miei amici.E facciamo a gara a chi va prima oltre la siepe.

Vuoi uscire con me?Ti vengo a prendere sotto casa?Ma prima di darti un bacio...mica lo hai già preso nel culo?

No, perchè sennò sei una ragazzina cattiva.

mercoledì 9 gennaio 2008

E' TUTTO VERO

Amichi e amiche di internet copiate l'indirizzo di sotto, cliccateci sopra e godetevi un bel ritratto di Potenza ed i suoi abitanti.La cosa drammatica è che è tutto vero, porcoggiuda.

Ringrazio l'amico Luca(lucass) per la brillanDe segnalazione.



http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Potenza_%28citt%C3%A0%29I_mi_fr.C3.A0_.28detti_anche_nummi_con_i_cani.29

QUANN NGERA IDDH....il post del rimpianto

La segreteria dell'università della basilicata apre il martedì ed il giovedi.

Dalle 9 alle 11.

Il papocchio, pestando una merda con le sue scarpe di Prada, afferma commosso che Gesù se vivesse ora sarebbe un barbone.Anzi, un clochard(che fa molto più chic).

Il pubblico applaude asciugandosi le lacrime respirando EVVEROEVVERO.

Il manifesto appeso male al muro in pezzi pubblicizza un nuovo locale ANTIDOTO ALLA NOIA.

Io mi annoio nei locali.

Non mi piace la musica, non mi piacciono i camerieri che hanno sempre l'aria di chi ti fa un piacere, non mi piacciono le cameriere che ti lasciano una pizza e ti portano via il cuore(e se la pizza fa schifo, anche il fegato), non mi piace girare la testa per guardare quella che "ha due tettone che non bastano 4 mani per contenerle tutte", non mi piace litigare con i camerieri che nel tempo libero se la prendono con due omaccioni che si baciano sulla bocca.

Non mi piace andare al bagno e centrare il buco.Con quello che costa questa birra di merda ho tutto il diritto di spargere liquidi dove mi pare.

I nuovi locali assomigliano a quelli vecchi.

Ma costano di più e danno meno soddisfazione.

I nuovi locali fanno rimpiangere quelli vecchi.

I vecchi locali erano molto meglio ma se ci entri potrebbe crollarti il soffitto sulla testa.

Vecchi locali, nuovi locali, vecchi pub, nuovi pub.

Tutti sbavano per la playstation tre ma hanno mame sul computer.

martedì 8 gennaio 2008

AMARCORD N. 15487

La mia prima ragazza si chiamava Barbara.

Ma più che un nome era un aggettivo

ELENCHI (POCO TELEFONICI)

Celebriamo

gli spigoli

i chilometri

le salite dietro la villa

i termosifoni

le pile che si scaricano sulla mie nudità

il vento che sbatte le serrande e mi fa rivestire

il cane geloso che non mi fa chiudere la porta e morde il divano

il numero sette

la maschera che tolgo a te per indossarla io

i libri con dediche insanguinate

le attese di esseri, padri una volta al mese

i film con de niro regista

le pizze al metro

il mio arnese, padre di ore sospese

la birra che mi fa pisciare

il lettore mp3 con canzoni da campi elisi

natasha e rufus wainwright

excuse me while i break my own heart tonight

il letto matrimoniale con un buco al centro

cesare pavese mai palese ma palesato

le macchie di colpa sulle dita

gli orgasmi che mi anticipano

il sangue che mi fa svenire

il sangue che mi fa vestire

romeo e giulietta che divorziano e diventano amanti

le vacanze romane(non i matia bazar)

le piante che danno chiodi di garofano

la mia forzuta debolezza

la mia secca sete di saliva che mi disseta

il febbraio lontano

il passare dei mesi che significa morte

la veranda del 1991 e quella di domani

febbraio congelato per non congelare

lunedì 7 gennaio 2008

AMORE CORRISPOSTO

Mangiare erba sporca di merda

Leccare la pipì che rimane sulle mani

Atterrare forte dopo un volo di 2 secondi

Giocare alle differenze

Farsi sfrattare da Miss Fear

Scaricare le colpe e l'otto per mille

Scaricare un disco che ti hanno rubato

Caricare di responsabilità

Ingrandire i difetti

Calpestare i pregi

Mangiarli insieme alla merda

venerdì 4 gennaio 2008

IMPOSSIBLE GERMANY.UNLIKELY JAPAN

Maddeccheahò.

Sim sala bim cara principessa.

Ho le orecchie di miele anche se la mattina mi sveglio con erezioni antiche.

Le associazioni, associare due caratteri, adriano celentano compie 70 anni, fango sulle orecchie.

Il pendolo-endolo-dolo-lo.

Il pancreas e la milza si danno appuntamento.

Ogni tanto penso all'effetto che il cane avrebbe fatto sulla regina, lei che non mal sopportava il gatto.

Non c'erano luci a Natale, neanche a Roma.

Mario ha detto che è la prima volta che succede.

Mentre guidava verso la stazione Termini con la mano destra battezzava tutta la città.

Io ripetevo i nomi che mi suggeriva, credendo di renderlo felice.

Mi ha proposto di andare in discoteca e mandare affanculo il resto.

Ha 68 anni e la barba di 40.

Era la vigilia di Natale, la vigilia di niente.La vigilia di niente pesce e vino bianco.La vigilia di trenta bastoncini e patatine fritte."Avete un figlio piccolo?" devono aver chiesto quando sono andati a fare la spesa.

"Le dolci rimanenze dell'amore ti scivolano dalle dita e scorrono come pioggia" sarà il primo comandamento per questo strano 2008 che potrebbe essere una data qualsiasi.

Io non ho mai avuto niente da festeggiare con la morte dell'anno vecchio.

Se spengo la luce vedo le ombre sul muro.

Se l'accendo le vedo lo stesso.

On and off.

Senza occhiali, con gli occhiali, con le lenti, senza lenti, senza ombre, con le ombre, cotone sulle orecchie, cotone sulla carcassa.

Scacco matto alla memoria.

Chi ha vinto?Se non ricordo allora ho vinto io.

Il mio nuovo hobby è trovare differenze tra le diverse interferenze

mercoledì 2 gennaio 2008

"GA’, TI HO VISTO VICINO ALLA VILLA"

I party specie quando vengono pronunciati pari lasciano qualcosa sulla lingua anche nei giorni successivi.

Io il 31 sera ho visto un film di Fellini dal vivo.Secondo alcuni era Lynch.

Io rimango a mezz'aria tra i due.Non ho mai visto nè uno nè l'altro.Però scriverre i loro nomi dà un certo tono e spessore.Lo spessore delle ragazze robuste, altrimenti dette anche doppie.

Seduto su un calorifero con in una mano una bimba nell'altra una birra, in mente la solita promessa di vomitare sulle scarpe di Michelino.

Ma Michelino quest'anno non c'era.

L'open bar ti abbraccia e sfida le tua staying power proprio perchè "tutto gratis"ti da un certo gusto nel controllare i soldi ogni due ore e notare che sono sempre gli stessi.

Il caloriferotermosifone non mi scalda neanche il culo ma io sono tutto un bollore, bacio il me stesso dell'anno scorso, le luci basse mi sussurrano qualcosa nell'orecchio, rido anche quando non capisco qualche battuta.

Lo zione balla felice e urla il suo stato d'animo raccontando barzellette mentre qualcuno bacia in messicano.Com'è baciarsi in messicano?La lingua è sempre la stessa.Non so come si dice frullatore in messicano ma di sicuro la bimba dimostra alla sua preda sudaticcia e alticcia che il frullatore lo sa usare e anche bene.

Presto cambierà indirizzo, non la lingua.

Io sul calorifero.Solita birra, solita mano.

Alle 2 qualcuno ha vomitato la sua vita nel bagno e si è messo a sognare su di lei."Se invece di una imitazione potessi essere io...e lasciarmi indietro i pregiudizi..."

Fullmetal veglia e non lo sveglia, povero Lennon immalinconito che immaginava un'altra fronte da accarezzare.Io lo applaudo.Seduto sul calorifero.

Calorifero in fiamme, lo riascaldo.Il frigo è lontano, mi allungo, vado a pisciare, prendo una birra per giustificare la timidezza.Torno nello scrigno.

Qualcuno è avvinghiato così forte in un angolo che penso abbia intenzione di ammorbidirlo.

Simona indica la luna con il dito e certi affermano che è senza smalto.

Io sul calorifero.Non riscalda ma ho le braccia sudate.Domani mi racconteranno storie di due anni fa e mi impoveriranno il pranzo, notte, umore, calore, ginocchia per terra, similitudini, vado a londra, si, you betcha.

Solito alcol, soliti malanni globali e banali, esco che il sole mi schiaffeggia come un medico il neonato, per darmi il benvenuto.

Si raschiano gli ultimi baci in sala,con le mani dietro al schiena è più facile.

Io torno a casa con lo stomaco che fa le fusa.E non ho bevuto.Neanche per il cazzo.