mercoledì 20 giugno 2007

BEAUTIFUL DAY

Passeggio mani dietro la schiena nella piazza incendiata.Un po' di sole e già a rompere i coglioni..."maronna k caur "...e cristo! Fa caldo e "fa TROPPO caldo", fa freddo e "a giugno ancora con il cappotto".
Poi ci sono i saggi che si rimettono alla volonta' del Signore e accettano qualunque cambiamento con un'alzata di spalle e un "chissà domani" nello zainetto liso.

Nel treno caffettiera delle 9e zero due ho sfogliato una copia fumante della gazzetta dello sport.
Arrivato a Potenza ho finalemente avuto l'incontro desiderato da due mesi con la professoressa Paola Irene Galli Mastrodonato, la tipa con la quale farò la tesi e che mi introdurrà nel mondo dorato della disoccupazione.

Abbiamo parlato amabilmente(o meglio, lei parlava e io annuivo con sussiego.Pero' sono riuscito a sostenere il suo sguardo da bulldog-canetoro-)di Kerouac e dei Sotterranei, della musicalità della scrittura jazzata e bop( io che il jazz l'ho solo letto e neanche mai capito;ma sono bellissimo e credibile quando metto Miles Davis e sorseggio un finto brandy con finto ghiaccio nella mia finta stanza di finto tardo adolescente di una volta), della critica americana e italiana alla beat generation.Mi ha indicato i punti da sviluppare al nostro prossimo incontro, io fatto "si-si" con il capoccione appesantito dal solstizio imminente, ho finto di prendere appunti, ho sorriso inebetito e sono uscito "arrivederci" senza capire un cazzo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ti caga più nessuno

? ha detto...

caro b. il mio è il destino di tutti geni incompresi. sono come van gogh...van ghog...vhan gog....hvan gogh...