martedì 4 marzo 2008

ESTASI NEVROTICA

Oggi pomeriggio non appena gli operai che stanno rifacendo il cesso se ne sono andati a cacare(ehm)ho deciso di rilassare le mie orecchiette delicate con Blue di Joni Mitchell.
Sono stato anche un po masochista perche il disco è triste come le calvizie ma porca puttanaccia che discone.
Santa Joni, pazza Joni, fidanzata ideale Joni, mi immagino con te negli anni 60 con il sole che ci brucia le palpebre e qualche canna di quelle che non spaventerebbero neanche il papa.
Bimba Joni, mi hai fatto piangere un'estate intera ed anche un boccone di inverno.
Non ti ho ascoltato per mesi ma oggi ci ho riprovato e...A case of you è sempre incredibile e River mi fa fare sempre delle figuracce con mio fratello che si chiede come cazzo faccio a ridere e piangere nello stesso istante senza odorarmi le ascelle.E' l'estasi che mi bacia in bocca, brother.
Eh già, bimba Joni, io ti amo.
Anche se quando è iniziato il cd mia mamma ha pensato bene di iniziare a fare i piatti(porella)ed io dietro a tutto quel clingare di vetro e acciaio(le posate)non riuscivo a trovare l'emozione(anche perche mia mamma quando fa le pulizie fa piu rumore di un grattacielo in frantumi .Riuscirebbe a rompere le ossa all'aria).
Ma terminati i due piatti...eccomi qui, fontana e sole, fontana di dolore albergo di gioia.Che disco, bimba Joni.Ed io voglio fare l'amore con te.Anche adesso per allora.
E dunque cari lettori,
a chi mi trova una canzone brutta in questo disco offro una visita "aggratis" dall'otorino.
Diomio che disco.

Nessun commento: