L'ho letto in una intervista vecchia di de andrè, pensate un po', cari lettori(my apologies)in cui si parlava di Kant, il famoso...il famoso-ah, non sono simpatico come un tempo, quando mi cacavo sotto in autobus affollati(episodio che prima o poi narrerò)-filosofo.
Insomma...la legge morale in me, il cielo stellato su di me.
Sulla legge morale una persona colta potrebbe scrivere libri(o se succinta una frase efficace).Io che colto non sono(al massimo mi ha colto la depressione da abbandono e dell'abitare ad avigliano, terra un tempo di giuristi ora di spacciatori che giurano di non saperne niente di quei 3 kili di eroina che per caso gli sono scivolati in macchina)non scrivo niente.
Sul cielo stellato...be', qui c'e' sempre una nebbia puttana.
venerdì 9 novembre 2007
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