Cari lettori, William Seward Burroughs oltre che uno sporco drogato(leggere l'introduzione al Pasto Nudo per capire che queste mie non sono parole cardiopatiche ma sincere e letterali)era anche un veggente.Veggente.
Spiattello e illustro le motivazioni di questo vaticinio citando soltanto THe black Rider, opera teatrale di zio bull(Burroughs)musicata da quel genio sghembo di Tom waits in cui si parla di proiettili magici che prenderebbero la traiettoria voluta da colui che spara.Vi ricorda niente?
Cito testualmente il passo tratto da Crossroads, uno dei brani di The black Rider:
Ed è lì che il vecchio George si ritrovò
Al crocevia a forgiare le
pallottole del Diavolo
Ora, uno pensa che quelle pallottole siano
le sue
E che centreranno ogni bersaglio a cui
si mira
Ma non va sempre così
Alcune di quelle pallottole hanno un
bersaglio speciale
Un cervo particolare, una certa persona
Non importa dove miri
Il proiettile colpirà dove vuoi
E mentre prendi la mira il fucile sarà come
un bastone da rabdomante
E punterà dove la pallottola vuole
andare
Vi ricorda niente?
Cari lettori affezionati, cari lettori innamorati, cari lettori annoiati che avete bisogno di poco testo e molte immagini("seduto in quel caffè io non pensavo a teeee")narrerovvi un episodio carico di intelligenza, quella che mi è uscita dal cervello e mi ha salutato con un "addio, gabriel, vado a cercare fortuna in guatemala, come ne I soliti sospetti).Io sono rimasto a bocca aperta e fumante e mi sono cucinato un bel piatto con le budella e il cervello."Soffritto*" ha piagnucolato il fegato prima di essere sacrificato nella padella.
Ma ecco l'episodio:Michele e Giovanni sono nel bosco.Sono le 4 del mattino, la stagione della caccia è appena cominciata(quella dell'amore appena finita)e i due amiconi sfidano il freddo raccontandosi barzellette sui preti.I cani sono affamati il giusto e caricati a pallettoni(ma i fucili non sono caricati a cani).Dopo due chilometri passati ad imprecare la sfortuna("niente sugo con le quaglie a pranzo oggi, non si becca niente")si alzano un paio di beccaccine.Ok, nulla di particolare ma un bel paninozzo untuoso lo si puo' sempre recuperare da cio' che resta di una beccaccia sbrindellata.Michele è il più veloce, Giovanni si arrende e tiene il fucile basso.Michele punta il fucile in aria, trattiene il respiro per un momento, si lecca le labbra.SBAAAAM...lo sparo secco.E Giovanni cade a terra ferito.
Chiaro il messaggio?
E voi mi chiederete cosa c'entra Ilary Blasi con tutto questo.Niente, pero' è bona
*deliziosa battuta del bloggista
lunedì 12 novembre 2007
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