Non me ne importa della religione
Della costellazione che ogni tanto guardavo la sera cantando qualche vecchia canzone di scambio
Non mi importa delle scarpe alla moda, dei ferrettini in testa
Dei capelli rossi
Delle parole che mi mancano ma senza nostalgia.
Volevo una primavera di Praga
Ma di Praga ho solo il clima
Freddo, cappotto e sciarpa in questo 27 aprile con il naso rosso e i capelli verdi
Ma non fa ridere nessuno, almeno non me.
Volevo camminare sdraiato per terra, vedere l'asso al vecchio che si gioca la vita a carte ai giardinetti.
Ma la moglie non lo fa uscire per colpa di questo aprile col mal di testa, non ha voglia di far niente, resta in casa a parlare con novembre perche novembre parla piano.
Volevo un gelato in piazza da far squagliare sulle mani mentre guardo qualche bimba passare, anche quella grassa o grossa
Un'aranciata per ricominciare daccapo
Quando tutti vanno al calvario vuol dire che stanno bene
Vuol dire che c'è il sole
(paradosso?)E infatti oggi pomeriggio al calvario ho visto solo un prete che batteva i denti.
Le signore escono dalla parrucchiera con i capelli spettinati 350 giorni all'anno
in questo paese di merda
domenica 27 aprile 2008
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