iersera dopo una giuornata intiera e parlare e scrivere dei Sotterranei (l'ho letto tre volte, l'ho capito, ho capito tutte le digressioni che prima pensavo fossero casuali e invece tutto ha senso, anche il nominare Gregory Corso come suo nemico-e ci risiamo) mi metto a blaterare sul computer amico che ormai mi tiene incollato a casa per tutta la settimana tranne-indovinate un pò-il sabato ma soltanto se non gioca Del Piero.
Ho il blog, ho il sito dei queen, ho il sito del cammello, ho il live space di fullmetal, ho la posta, ho la binba, ho messenger, ho un paio di password per cambiarmi la faccia-foto istante di eternità(e la foto che metto è sempre quella che "uh come sono venuto male").Ho tutto per non smuovere il culone ed arrivare a pesare almeno 70 chili.
Scrivo di meno, ho meno urgenza, ho piu tempo per pensare e allora rimango fisso con il mento in mano e lo sguardo sul muro a cercare tra le crepe un sinonimo perfetto di PERFETTO(stando attento a non pronunciarla troppo forte questa parola chè ogni volta che illumino un amico-rapporto ci litigo)ma niente, mi viene in mente soltanto BUONO OTTIMO MAGNIFICO, fissità contro elasticità che non ho più anche perche io per scrivere devo camminare, consumare il marciapiede, osservare la gente, la gente che fa la storia, la gente che fa storie, la gente che incrocia le mani dietro la schiena e si ferma a guardare i carabinieri che fanno la multa ma non chiedono mai lo scontrino al pub (che distratti), ho bisogno di essere sorpreso, un pensiero mi sbatte contro come un uccello e io, se sono cinico, lo raccolgo invece di farlo volare di nuovo.
Rimasto a casa in mutande dal pomeriggio, niente caffè con gli amici poichè si riduce tutto ad una sosta veloce per parlare delle ultime evoluzioni calcistiche,un caffè da bere il piu lentamente possibile per permettere che sia qualcun'altro e non tu a raggiungere per primo la cassa, solito gesto di fintastizza ("ennò, combà, non puoi pagare sempre tu") che accompagna la soddisfazione per aver risparmiato almeno 5 euri scritto, niente, casa conforto.
Scritto sei pagine della tesi, il periodo piu bello della vita da studente prima di diventare uno straccio da divano ubriaco (io non il divano)(arriva al dunque, nn sei un jazzista, niente assolo e niente anafore anacronisticamente antiche.eh, che genio!)poltreggio con le dita su google per digitare il mio nome e vedere se esisto.Esisto!!!Urla di soddisfazione, urlo piano, guardo le parole di mia madre che mi intima il silenzio, scusa mà, ma sono una celebrità. Si, avevo deciso di smettere ma ho solo cambiato le motivazioni: non piu per dimostrare di essere qualcuno ma ora soltanto per leggere il mio nome da qualche parte, sentirlo pronunciare (quando sono steso su di te e mi guardi mi deconcentro e come Mardou non raggiungo l'orgasmo.E come Mardou rido, ridiamo)
Poi per caso-la casualità è puntuale da queste parti- mi schianto su un blog che parla di me.
Il cuore fa toc-toc per uscire dal petto e sputarmi in faccia, leggo tutto, mi rattristo per la tristezza del contenuto, per le sorti del messaggero.
Ci sono io, a volte sono "bastardo e idiota", a volte "tento un suicidio del cazzo", a volte sono un ricordo che ballonzola davanti con tenerità (lacrima vai via).
E faccio un salto all'indietro nel tempo dove sono sdraiato appena sveglio ma mi riaddormento e mi faccio portare il caffè, si, metto a fuoco,eccomi mentre dico di parlare per toccare le parole e non soltanto i corpi (parliamo di piu chiaviamo di meno, perdio), eccomi che miro e sputo (che mira che ho), eccomi con mio fratello rockstar che mi fa quasi perdere un esame e aggredisco il telefono e il sole estivo mentre una ragazza passa per la discesa spalancando la fronte di QUESTO è PAZZO, eccomi al mare che organizzo le telefonate da far fare a qualche ex fidanzato(grazie Mary, puttana bugiarda che mi hai fatto diffidere del mio amico e non solo), eccomi tentare un improbabile rapporto spalla-spalla con uno scricciolo di donna (salvo poi indignarmi quando un marito maltratta la moglie.La coerenza?Due scaffali piu a destra), eccomi stronzofigliodiputtana che nn va nemmeno a due all'ora nonostante scriva tuttattaccato tuttattaccato, eccomi, si, sono io, che mi maledico per restare, che mi maledico perche me ne vado, mi maledico quando non mando un messaggio perche ho paura, mi maledico quando dico che "me le dovevi dire meglio, senza affanni, anzi dovevi dirmele e basta, non parliamo mai".
Diomio!Trrrr...emo un pò, mi guardo intorno per vedere se qualcuno restituisce lo sguardo, penso a chi mi saluta tutte le sere come se fosse la prima volta. Mi sono suicidato troppe volte senza darmi possibilità di risorgere, mi sono flagellato su queste pagine mille volte negli ultimi mesi e ho appesantito il filo del telefono con le mie storie di sbagli, canagliate varie, io sono maledetto perche troppo perfetto nel mio essere distratto a pensare solo agli errori degli altri, ho l'atrio pieno di fucilate. Ho FEAR and LOVE tatuati sulle braccia come un uomo cauto, ricordo che non va piu via, non si sostituisce in un lampo, il resto ti si può trasformare e diventare solo un cd masterizzato con una dedica ingiallita.A me rimane tutto.
L'altra volta avevo scelto FEAR (che non giustifica tutte le mele marce che ho coltivato senza permesso e senza interrogare la dignità dell'altra.Ma io imparo, sono meccanico e lavoro per imparare, I'll work for your love quindi per il mio amore-perche l'amore è egoismo, è sopravvivenza, è perdono che ci prende a schiaffi quando tutto finisce, è perdonare gli altri per non stare male noi)questa volta, in questo affare(affair) da singhiozzi e distanze, da primati di "prime volte", in questo scorcio chimico fortuito di attrazione, in questo aspettare autobus magici che mi entrano come frecce nel fianco-e io niente paura del dolore stavolta, avere paura del dolore provoca il dolore-io, questa volta, oh, io, io, io(l'amore è un IO balbuziente) sono per l'alternanza, è ora dell'altro braccio, raise your hand
venerdì 11 aprile 2008
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1 commento:
Questo post è bellissimo.
Grande Gas!!!
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