venerdì 11 gennaio 2008

IOESSIMO E QUELLI CHE SE NE VANNO

Silvia si fa guidare da auto tedesche.

Casa-cabina telefonica e ritorno.

I messaggeri stanno svegli tutta la notte e si svegliano con le mani umide.

Che barba che ho.

E' per non annoiarmi che la faccio crescere.

La felicità è vederti al rallentatore?

Raccontarti un raffreddore

che non ti posso regalare?

Scegliere la posizione migliore per poterti guardare

e rimandare il momento in cui mi dovrò svegliare?

Raccontarti i miei capelli, ascoltare i tuoi

Decidere se quando parli piano è emozione o imbarazzo

(Decidere se quando parli piano è il mio telefono che non vale un cazzo)

Lasciarti sanguinare e non potermi sporcare

Sentirti stanca per un viaggio che non potrai fare

Giudicarti per un singhiozzo nel momento sbagliato

Respirare in due ma con un solo vetro bucato

Silvia si fa guidare da auto tedesche

Io inchiodo garofani in Vaticano

I messaggeri stanno svegli la notte

I piedi portano il tempo delle mani che viaggiano sulla tastiera

1 commento:

Anonimo ha detto...

se. sempre io la stessa uguale...volevo dire
TA DAAAAAAAAAHHHHHHHHNNNNNNNN
ti ho trovato :-)