martedì 8 maggio 2007

BICYCLE RACE

Ieri il mondo del ciclismo è stato sconvolto dalla confessione di Ivan Basso il quale ha ammesso di essere coinvolto nello scandalo denominato Operacion Puerto, ovvero tutta una storiaccia di doping,emotrasfusione, dottor Fuentes, Jan Urlich e compagnia mentendo.
Le accuse risalivano all'anno scorso e dopo un annetto di smentite da parte di Basso("non ho niente da nascondere", "ho la coscienza pulita", "lo giuro sui miei figli"...mmmm...no, quest'ultima frase non è di Basso)ieri, finalmente, il corridore ha ammesso le proprie responsablità."Azz, vuoi vedere che stavolta vuota il sacco e si porta appresso tutto il tendone fasullo di questi porci ipocrtiti?" ho pensato mentre mi facevo la barba.Sul treno.
E non sono stao il solo a pensarla in maniera positiva.Infatti subito è partito il coro di applausi..."finalmente uno che ha il coraggio di ammettere le proprie colpe, altro che quella merda di Pantani,il ciclismo rinascerà(cervo a primavera)e ora pulizia, fanculo l'onore e l'omertà(litfiba-terremoto)".
Il tutto naturalmente innaffiato da una quintalata di ipocrisia di prima qualità. Il nabucco della stronzata falsa.
Io non so come fannno questi figli di puttana a farci credere che ogni volrta che beccano uno a doparsi e' sempre l'unico e tutti gli altri sono puliti.Lo hanno fatto con Pantani, conducendo una campagna mediatica vergognosa contro il Pirata, secondo la carta stampata e il mondo del ciclismo, unico dopato di quegli anni.E' la strategia del capro espiatorio:una volta che un fesso si fa scoprire viene lasciato crepare da solo perche ammettere che TUTTO il sistema fa schifo equivarrebbe a far crollare il sistema stesso.Con delle perdite economiche non indifferenti.Lo stesso avviene nel calcio dove quando un atleta è positivo all'antidoping c'e' sempre la scusa pronta:lo shampoo,la bistecca di cinghiale, il preservativo difettoso, il glaucoma, la forfora, gli integratori modificati, la televisione che non funziona etc..si tende a coprire tutto.
ma tornando a Basso:neanche il tempo di pulirsi il pisello per il pompino mediatico che gli avevano fatto per aver ammesso il malfatto e SBAM, oggi si è quasi rimangiato tutto:"non è che mi sono dopato...cioè...si...lo volevo fare per il tour..ma prima no.Tutte le vittorie di prima sono buone.Certo, sembrava che andassi con il chopper ma era dovuto all'allenamento duro e faticoso.E' che volevo vincere il tour e per questo mi sono dopat...mmmh, no...mi VOLEVO dopare.Ma poi nn è che l'ho fatto...diciamo che l'ho pensato...cioè., ho pensato di pensarlo ma non ero io.Era il cane. ".
E te pareva. Basso, ma vaffanculo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiaramente non farà più alcun nome.
Altrimenti chi lo ingaggerà al termine della squalifica di 2 anni?
2 anni che diventeranno 2anni - 6mesi per "l'onestà", - 6 mesi perchè la Franzoni non ha ucciso Samuele, - 28 giorni (ops...29...il 2008 è bisestile)perchè all'epoca le sostanze in questione erano, in misura limitata, consentite.
In conclusione..per il Giro del 2008....forza Basso...l'unico ciclista non dopato.

? ha detto...

IO HO SPERANZE PER IL GIRO DI QUEST'ANNO