Ieri il mondo del ciclismo è stato sconvolto dalla confessione di Ivan Basso il quale ha ammesso di essere coinvolto nello scandalo denominato Operacion Puerto, ovvero tutta una storiaccia di doping,emotrasfusione, dottor Fuentes, Jan Urlich e compagnia mentendo.
Le accuse risalivano all'anno scorso e dopo un annetto di smentite da parte di Basso("non ho niente da nascondere", "ho la coscienza pulita", "lo giuro sui miei figli"...mmmm...no, quest'ultima frase non è di Basso)ieri, finalmente, il corridore ha ammesso le proprie responsablità."Azz, vuoi vedere che stavolta vuota il sacco e si porta appresso tutto il tendone fasullo di questi porci ipocrtiti?" ho pensato mentre mi facevo la barba.Sul treno.
E non sono stao il solo a pensarla in maniera positiva.Infatti subito è partito il coro di applausi..."finalmente uno che ha il coraggio di ammettere le proprie colpe, altro che quella merda di Pantani,il ciclismo rinascerà(cervo a primavera)e ora pulizia, fanculo l'onore e l'omertà(litfiba-terremoto)".
Il tutto naturalmente innaffiato da una quintalata di ipocrisia di prima qualità. Il nabucco della stronzata falsa.
Io non so come fannno questi figli di puttana a farci credere che ogni volrta che beccano uno a doparsi e' sempre l'unico e tutti gli altri sono puliti.Lo hanno fatto con Pantani, conducendo una campagna mediatica vergognosa contro il Pirata, secondo la carta stampata e il mondo del ciclismo, unico dopato di quegli anni.E' la strategia del capro espiatorio:una volta che un fesso si fa scoprire viene lasciato crepare da solo perche ammettere che TUTTO il sistema fa schifo equivarrebbe a far crollare il sistema stesso.Con delle perdite economiche non indifferenti.Lo stesso avviene nel calcio dove quando un atleta è positivo all'antidoping c'e' sempre la scusa pronta:lo shampoo,la bistecca di cinghiale, il preservativo difettoso, il glaucoma, la forfora, gli integratori modificati, la televisione che non funziona etc..si tende a coprire tutto.
ma tornando a Basso:neanche il tempo di pulirsi il pisello per il pompino mediatico che gli avevano fatto per aver ammesso il malfatto e SBAM, oggi si è quasi rimangiato tutto:"non è che mi sono dopato...cioè...si...lo volevo fare per il tour..ma prima no.Tutte le vittorie di prima sono buone.Certo, sembrava che andassi con il chopper ma era dovuto all'allenamento duro e faticoso.E' che volevo vincere il tour e per questo mi sono dopat...mmmh, no...mi VOLEVO dopare.Ma poi nn è che l'ho fatto...diciamo che l'ho pensato...cioè., ho pensato di pensarlo ma non ero io.Era il cane. ".
E te pareva. Basso, ma vaffanculo
martedì 8 maggio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Chiaramente non farà più alcun nome.
Altrimenti chi lo ingaggerà al termine della squalifica di 2 anni?
2 anni che diventeranno 2anni - 6mesi per "l'onestà", - 6 mesi perchè la Franzoni non ha ucciso Samuele, - 28 giorni (ops...29...il 2008 è bisestile)perchè all'epoca le sostanze in questione erano, in misura limitata, consentite.
In conclusione..per il Giro del 2008....forza Basso...l'unico ciclista non dopato.
IO HO SPERANZE PER IL GIRO DI QUEST'ANNO
Posta un commento