Interno casa. Luce del lungo corridoio inghiotte la stanza di Joana(la suite della casa, ha anche la tv), il cesseto mio, la mia stanza che in principio dove essere uno sgabuzzino per le scarpe, l'ampia e spaziosa cucina con forno microonde buono per quelle serate che non sai cosa cucinare ed allora ci piazzi dentro la pizza surgelata che hai comprato al discount(2 euro tre pizze...e per forza che quando sono tornato cacavo verde e pesavo 10 kili di meno), altro bagno piu da vip dove per terra puoi anche appoggiare la repubblicae poi dritto si apre il soggiorno, tavolo sulla sinistra, due divani a L, in fondo il cazzo dell'acquario e sulla sinistra la stanza di renato(il tapino ha sfondato il letto dopo quindici giorni).Ah, c'e' anche la tv col televideo e il videoregistratore. E anche qualche videocassetta come il padrino in spagnolo che fino all'ultimo ho pensato di fottermi soltanto per stupire i miei amici ad Avigliano.
Il corridoio è cosi stretto che non c'e' pericolo di cadere di lato e forse lo hanno progettato proprio per una casa di studenti che si sa, quando sono lontani da casa devono dare una giustificazione al loro essere giovani. I piedi sulle scale non inciampano, non c'e' la corsa frenetica a chi apre prima la porta, stasera per strada faceva anche freddo, è martedi e il Boveda(la discoteca ritrovo degli studenti)è chiuso. Joanafuaedu è a Terrasa, ho attraversato il parque de la ciutadella senza guardare dentro, qualcuno ci ha invitato ad un concerto per il giorno dopo,una delle puttane che abbelliscono l'università mi voleva fare un pompino gratis, gli ho risposto che ho sonno e mi sono guardato alle spalle fino al portone.Per le scale non ho mai incontrato nessuno pero' dalla nostra cucina si vede e si sente la cucina dei nostri vicini e la sera, verso le 9, quando non ho un cazzo da fare, dalla minuscola finestra della mia stanza osservo la vita di una normale famiglia spagnola.
Uhm, sono le tre, neanche tardi, renato è rimasto a casa che non si sentiva bene, io sono stato con Sergio e gli altri ma poi loro andavano in discoteca e io ho preferito perdermi lungo la strada di casa. Metto le chiavi, provo a fare piano anche se la stanza di renato è 10 metri piu in fondo ma noi meridionali siamo sempre educati(anche se non la chiamerei educazione ma insicurezza), c'e' la luce nel soggiorno, è sveglio. Entro in cucina, frigo, un cazzo, avevo due wurstel, spariti. Prendo i biscotti, quelli di un chilo che costano 50 centesimi(saranno cibo per cani ma chi se ne frega)ed entro nel soggiorno. renato guarda la tv, mi lancia un'occhiata distratta," chessifà in tv?""il calcio", mmmf, mi siedo. rete 9 film porno, rete 10 film porno, rete 11 film porno, rete 12 film porno...almeno 10 canali che trasmettono film porno. dalle 23. E non sono per niente censurati. Ci mettiamo piu' comodi sul divano, facciamo battute "ahahaha guarda che posizione strana.....eh guarda come se lo prende in culo....."e goliardate varie che servono a nascondere il fatto che ci sta venendo duro e vorremmo che l'altro sparisse per poterci fare una sega in santa pace. Dopo un po' di minuti il piu lesto e furbo si alza stiracchiandosi e sbadigliano "uff, che palle, io vado a dormire". Naturalmente fa prima una sosta in bagno. E quando esce, prima di entrare in camera apostrofa l'altro "ma la finisci di vedere ste schifezze!Bah" e va a dormire soddisfatto.
giovedì 13 settembre 2007
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